Ricciardo-Palermo: un addio preannunciato?

Dopo lo stop del campionato di Serie D ed in attesa dell’ufficialità della promozione in C, il Palermo pensa già al futuro. In questo periodo la società rosanero avrà molte questioni di cui trattare, dall’allenatore da scegliere visto l’addio di Pergolizzi, fino ad arrivare ai calciatori su cui puntare anche il prossimo anno.

Tra i giocatori più discussi di queste ultime settimane figura senza dubbio l’attaccante Giovanni Ricciardo, il cui futuro è già scritto. Dopo un’ottima stagione a livello realizzativo con la maglia del Cesena, il 33enne ha colto immediatamente la possibilità di vestire la maglia rosanero accettando di caricare sulle proprie spalle l’intero reparto offensivo del nuovo Palermo. L’inizio stagione dei rosa è devastante, ben 10 vittorie su 10 e la dimostrazione di una difesa molto solida ed un attacco in grado di fare molto male. In merito al reparto offensivo, proprio Ricciardo è stato uno dei giocatori messosi più in evidenza realizzando addirittura 8 reti in 10 giornate. Inevitabile per il messinese non far bene visto il gioco dei rosanero, dimostratosi invincibili nelle prime giornate del campionato della quarta divisione.

Quando il Palermo ha cominciato ad abbassare la guardia perdendo per strada i primi punti, anche il rendimento di Ricciardo è cominciato a calare. Complice anche un infortunio che l’ha tenuto fuori per un bel periodo e qualche difficoltà di comunicazione con il tecnico rosanero, Ricciardo realizzerà poi un solo gol, in occasione della gara fuori casa contro il Castrovillari valida per la 16 giornata di campionato, rete risultata poi decisiva ai fini del risultato finale. Quella sarà l’ultima rete di Ricciardo, il quale chiuderà il proprio campionato, concluso anticipatamente causa Coronavirus, con 9 reti.

Adesso arriva il difficile per la società rosanero che, dopo un campionato vinto non senza qualche difficoltà, avrà il compito di confermare chi merita un posto nel Palermo anche la prossima stagione e chi no. Tra i casi più spinosi vi è quello di Ricciardo, con la dirigenza rosa che pare abbia già deciso il futuro del giocatore. La posizione del giocatore e del suo agente è quella di rimanere a giocarsi le proprie carte anche in Serie C, un campionato che ha già conquistato in passato con Siracusa, Sicula Leonzio e Cesena ma che non è riuscito a vivere perché “scaricato” dopo la promozione. Da capire quindi se Ricciardo possa avere una possibilità in Serie C con una maglia così prestigiosa per la categoria come quella del Palermo, o sia, ancora una volta, destinato ad essere confinato in Serie D ma fuori dalla Sicilia.

I club interessati al giocatore, anche nella stessa Serie C, non mancano di certo. Quel che appare sempre più certo, al netto della scadenza del contratto il 30 giugno, è che se Serie C sarà, non sarà tra le fila del Palermo.