Resto del Carlino: “Il destino dell’Ascoli si decide in 180 minuti. Fondamentali gli scontri con Palermo e Pisa”

L’edizione odierna de “Il Resto del Carlino” si sofferma sull’Ascoli che nelle ultime due gare si gioca la salvezza.

L’Ascoli si gioca tutto in 180 minuti. Le prossime gare previste con Palermo e Pisa decideranno il futuro dei bianconeri. La sconfitta interna incassata contro il Cosenza (0-1) ha di fatto annullato il colpaccio che i bianconeri erano riusciti ad assestare in casa della Ternana (0-1).

Contro i rossoblù guidati dall’ex Viali, ancora una volta Carrera e i suoi uomini si sono trovati a dover fare i conti con tutti i limiti di un organico letteralmente smembrato nel corso della passata estate e con il mancato arrivo dei rinforzi adeguati a gennaio dove il direttore sportivo Giannitti era stato chiamato a colmare le lacune presenti. I risultati attuali inevitabilmente stanno risentendo ancora dell’operato compiuto dei vertici del club.

La squadra nel duello con i calabresi ce l’ha messa davvero tutta per poi arrendersi però ad un avversario di certo dotato di un livello tecnico superiore. In tutto questo a frenare l’Ascoli ci si è messa anche un po’ di sfortuna sia negli episodi che in un paio di assalti che purtroppo non sono andati a buon fine. Il problema più serio però continua a riguardare il rendimento espresso dagli attaccanti, sempre più in difficoltà nel riuscire a trovare quei gol fondamentali che, in questa caldissima volata salvezza, servono come il pane per riuscire a vincere le partite, portare a casa i punti necessari e centrare la tanto agognata salvezza.

Il tecnico bianconero Carrera, già dal momento del suo arrivo e fino ad oggi, purtroppo non ha ancora saputo sovvertire questo trend e ciò inevitabilmente sta finendo per rallentare la corsa dei bianconeri che in questo girone di ritorno erano stati chiamati ad alzare la media punti per sopperire alle sofferenze patite nella prima parte del campionato. Dati alla mano, se da un lato la difesa sta offrendo delle buone prestazioni, dall’altro invece il Picchio ha saputo mettere a segno soltanto 2 reti nei recenti 6 incontri disputati.

A Terni a deciderla è stato il centrale difensivo Botteghin e l’ultimo gol di un attaccante resta quello trovato da Rodriguez nella sconfitta esterna con lo Spezia (2-1). La squadra ieri ha subito ripreso la preparazione al Picchio Village per poi partire in ritiro nel corso del pomeriggio. Il gruppo resterà a Roma fino a sabato quando si imbarcheranno a Fiumicino per raggiungere Palermo. In difesa il tecnico dell’Ascoli nel prossimo appuntamento potrà recuperare il difensore Bellusci, un ex dell’incontro. Il Giudice sportivo invece ha multato la società di 2mila per il lancio di bicchieri in plastica semipieni nel rettangolo di gioco. Il finale di stagione resta concitato e tutto sarà legato agli esiti degli scontri con Palermo e Pisa. Contestualmente il Bari affronterà Cittadella e Brescia, mentre la Ternana sfiderà Catanzaro e Feralpisalò. Tra queste tre pretendenti, Ascoli compreso, una andrà giù subito. Le altre due daranno vita ad un duello all’ultimo sangue nei playout. Vietato mollare l’osso.