Repubblica: “Serie A. Pubblico, riforme, tamponi. Ora il governo è accerchiato”

L’edizione odierna di “Repubblica” parla della riapertura degli stadi e non solo.

Tensioni tra Regioni e Governo, e anche all’interno del ministero alla Sanità sulla riapertura degli stadi oltre la soglia attuale dei 1000 tifosi – scrive i quotidiano -. Le Regioni, o almeno una parte, spingono per accelerare e hanno già in mano linee guida per riempire gli impianti al 25%, ma il ministro alla Salute, Roberto Speranza, frena: «Prima vogliamo valutare la risposta dal punto di vista dei contagi della riapertura delle scuole, che per noi sono prioritarie rispetto al calcio». Il grillino Pierpaolo Sileri, aveva accelerato: «Gli stadi possono arrivare a 1/3 della capienza. L’Olimpico, per dire, potrebbe aprire a 20-25mila tifosi». Oggi la Conferenza delle Regioni approverà le linee guida che prevedono l’apertura degli stadi per un massimo del 25% della capienza con gli impianti divisi in “blocchi funzionali”: all’aperto al massimo mille spettatori. Il governo a inizio ottobre, forse il 7, dovrà varare il nuovo decreto sulle misure di contenimento del Covid 19. L’auspicio delle Regioni è che già da domenica 4 possa esserci l’apertura graduale oltre la soglia dei 1000 spettatori. Per i calciatori di A vale ancora la regola del tampone ogni 4 giorni. Una routine che il presidente della Lazio, Lotito, da tempo ritiene eccessiva. Ora a sostenerlo è anche Gravina, per cui «non è sostenibile, e troppo dannoso per le mucose degli atleti».