Repubblica: “Sarri: «Ma quale turn over, stasera in campo i migliori»”

“Patti chiari, amicizia lunga. Torna il campionato e il Napoli riparte dalla impegnativa trasferta di stasera (ore 20. 45) a Palermo, terzo esame ufficiale della stagione dopo il deludente pareggio di Pescara e l’immediato riscatto al San Paolo, contro il Milan. Dalla nuova squadra, finora, sono giunti dei segnali abbastanza contraddittori e i tifosi restano dunque in attesa di risposte più convincenti: con dietro l’angolo anche l’intrigante debutto in Champions League, previsto per martedì notte in Ucraina sul campo trappola della Dinamo Kiev. Sono le prime due tappe del duro tour de force di settembre, destinato in un modo o nell’altro a fare chiarezza sulle ambizioni stagionali degli azzurri. Maurizio Sarri, però, ha deciso ieri di giocare d’anticipo e mettere subito i puntini sulle “i”, senza neppure aspettare l’esito delle prossime due partite. «Abbiamo fatto un mercato di prospettiva, ma non possiamo ancora sapere a quali risultati può portare nel breve periodo – ha detto il tecnico toscano ai microfoni di Mediaset – Parliamo di tanti calciatori giovani e pieni di doti, con cui bisognerà tuttavia avere pazienza. Possiamo dire solo che questa campagna acquisti è garanzia di un buon futuro, dal punto di vista tecnico. Nel breve periodo non abbiamo certezze, invece, tenendo conto della perdita molto pesante di un bomber come Gonzalo Higuain e dei suoi 36 gol». Sarri non ne aveva mai parlato come un alibi, finora: dando al contrario grande fiducia agli altri attaccanti, a cominciare da Milik e Gabbiadini. L’intento del tecnico, alla vigilia della trasferta di Palermo, non è dunque quello di mettere le mani avanti: ma piuttosto di fare chiarezza, partendo dalla questione del turn over. « C’è molta disinformazione in questo senso. Non è vero che abbiamo due squadre, possiamo fare poche rotazioni. Molti rinforzi sono arrivati tardi, Maksimovic e Diawara non ha fatto nemmeno la preparazione estiva, Rog non l’ho ancora mai visto in campo e Giaccherini è reduce come Tonelli da un infortunio. La verità è che abbiamo una rosa risicata, per adesso. Con pochissime possibilità di fare delle scelte». Chissà se fischieranno un po’ le orecchie a De Laurentiis, che nella sua ultima intervista radiofonica aveva raccomandato a Sarri di ruotare tutti i giocatori e utilizzare a fondo la nuova rosa. Il tecnico lo farà, ma per il momento non è nelle condizioni di rinunciare ai titolarissimi e tira il freno. «Il calendario internazionale è folle e ci costringe a un tour de force di sette gare in venti giorni, con i nazionali che sono tra l’altro appena tornati dopo una settimana in giro per il mondo. Mi sembra che siamo andati davvero oltre, bisognerebbe fare un passo indietro». Ma il vero tarlo è l’addio di Higuain, nonostante i 6 gol segnati dal nuovo Napoli nelle prime due gare del campionato. «La proiezione su appena 180’ di campionato non ha significato, però. La realtà è che questa squadra ha aumentato il suo valore globale, che la rosa è certamente più ampia. Non so però se abbiamo migliorato il nostro valore assoluto, perché perdere uno che ne fa 36 è duro. Per questo dico che nel breve periodo non abbiamo certezze…». Meglio tenere gli occhi aperti, allora. Già da stasera. «Palermo nasconde dei grandi pericoli, l’anno scorso abbiamo visto che al ritorno dalle nazionali, nelle partite in trasferta, facevamo fatica. Vediamo se ci riesce questo salto di qualità mentale. De Zerbi è un tecnico pieno di idee», ha avvertito Sarri, mettendo da parte la Champions. «Non ne parlo, ora conta solo il campionato»”. Questo quanto riportato da “La Repubblica” in merito alle parole del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri.