Repubblica: “René De Picciotto «Lavoro a un Trapani ambizioso»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di René De Picciotto, intenzionato a far ripartire il calcio a Trapani:

«Tutto è nato per caso, con la conoscenza indiretta di un tifoso del Trapani che mi ha coinvolto con una mail. Anche prima che scomparisse il club, ho cercato di capire se ci fossero i margini per salvarlo. Guardando le carte, mi sono accorto che la prospettiva di un fallimento fosse la più probabile e che non valesse la pena provare a tenere in vita quella società. Con il trascorrere del tempo, però, l’idea di Trapani e del Trapani ha preso corpo. Eccomi qua a cercare di porre le basi per un investimento serio in questa città».

«Andiamoci piano. Innanzitutto bisogna attendere che il sindaco pubblichi il bando e la mia offerta sia quella ritenuta più idonea per gestire il nuovo Trapani. Io non sono affatto l’uomo dei sogni. Anzi, mi considero un imprenditore molto concreto. Dal primo giorno che parlo del Trapani, spiego come non ho alcuna intenzione di regalare facili illusioni alla gente e ai tifosi. Sono perfettamente a conoscenza della dolorosa delusione a cui è andata incontro la città: prima con la retrocessione e poi con l’esclusione dalla serie C. Non regalo illusioni a buon mercato. Desidero compiere un investimento che abbia un senso e si riveli utile per il territorio. È una questione di interessi e di serietà. Poi, sappiamo tutti cosa rappresenti il calcio e quali siano le ripercussioni emotive che comporta. In questo senso, se ci saranno le condizioni, sarò felice di poter dare un contributo all’umore della città».

«A Lecce, ho operato la ristrutturazione di un palazzo importante, in cui aveva sede un istituto bancario. Desidero rifare una cosa del genere anche a Trapani, con l’edificio della Banca d’Italia: potrebbe diventare sede di diverse attività commerciali. Ecco, se quest’operazione riuscirà, mi occuperò immediatamente del Trapani. Direi abbastanza avanti. Mancano gli ultimi dettagli affinché, nel volgere di pochi giorni, io possa presentare un’offerta vincolante proprio alla Banca d’Italia. Subito dopo, i miei pensieri saranno rivolti al Trapani».