L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul futuro del Palermo.

Nelle stanze dei bottoni si lavora per consolidare la società «Ma Di Piazza tiene la barra forte dritta – assicura il presidente della società di viale del Fante Dario Mirri – e nonostante abbia esercitato il diritto di recesso farà fede agli impegni fino alla fine tenendo con noi la barca in navigazione».

Il club rosanero richiamerà tutti i fondi del capitale sociale dentro la cassa. Entro maggio saranno versati tutti i 15 milioni. Fra i vari scenari che si stanno delineando all’orizzonte c’è anche la possibilità di una ricomposizione degli accordi con lo stesso Di Piazza. Il «mai dire mai» legato all’imprevedibilità di quello che potrà accadere nella gestione futura del Palermo con l’ex vice presidente italoamericano di San Giuseppe Jato pronunciato da Mirri lascia aperta più di una porta.