Repubblica: “Palermo, il caso movida. Sanzionati quattro locali, fra i quali il Berlin Cafè e il Malox. I titolari protestano: «Non possiamo fare gli sceriffi»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui quattro locali sequestrati a Palermo, il Berlin Cafè di via La Lumia, il Malox, il Break e il Mug di piazzetta della Canna. «A noi non interessa sanzionare gestori o avventori — sottolinea il generale Arturo Guarino, comandante provinciale dei carabinieri — Vogliamo solo che non si creino situazioni in cui il virus possa diffondersi. Per questo quando una pattuglia arriva dove c’è un assembramento le indicazioni sono di invitare bonariamente le persone ad allontanarsi e di sanzionare solo chi si rifiuta di farlo o torna a ripetere lo stesso comportamento». «Non trovo giusto subire questo tipo di vessazioni — racconta Alfonso Zambito, uno dei titolari del Berlin e presidente di Feipe di Assoimpresa — prima del controllo da parte della polizia municipale abbiamo chiesto noi al 112 l’intervento dopo aver notato che il numero dei clienti all’esterno del locale stava aumentando. La polizia è arrivata e ha iniziato a disperdere le persone senza alcuna multa. Solo dopo sono arrivati davanti alla cassa sei agenti della polizia municipale in borghese che, senza darci nessuna spiegazione, ci hanno informato che dovevano chiudere il locale e apporre i sigilli. Erano le tre del mattino, non ci siamo mai opposti al verbale, purtroppo gli animi si sono surriscaldati perché fin da subito siamo stati convinti di subire un’ingiustizia, per questo il mio socio è stato denunciato».