Repubblica: “Palermo, il Barbera cade a pezzi. Tutti gli interventi effettuati”

L’edizione odierna de “La Repubblica” attraverso un articolo a firma di Tullio Filippone dedica ampio spazio alla questione “Renzo Barbera” con il Comune a corto di fondi per il restauro dell’impianto.

Proprio in questi giorni, chi passa da viale del Fante avrà notato che a metà stagione superata, finalmente sono iniziati i lavori da 136mila euro per sostituire i tornelli con un sistema moderno, in grado di leggere un qrcode che identifica chi entra allo stadio, senza lasciare alcuni ingressi alla discrezionalità (leggasi accessi senza titolo). E soprattutto senza code chilometriche che finiscono al 15esimo del primo tempo. A pagare l’intervento sarà il Comune, che deve provvedere alla manutenzione straordinaria. Pagare sulla carta, perché questa è l’unica somma stanziata con certezza sul bilancio, ma intanto anticipata dal Palermo.

Perché da diversi mesi funziona così: il Palermo scrive al settore Patrimonio per comunicare la necessità di «lavori urgenti e non differibili», pena l’inagibilità dell’impianto, e provvede a sue spese ai lavori tampone: gli ultimi sono stati l’impermeabilizzazione dei gradoni, che in quasi tutti i settori presentano infiltrazioni di acqua, con la sostituzione dei seggiolini.

Ma anche la ristrutturazione dei bagni della tribuna, degli impianti elettrici, dell’impianto di videosorveglianza e delle torri, dove sono stati sostituiti gli ascensori che spesso si bloccavano. L’intervento più massiccio è stato fatto nella parte della Curva Sud che sormonta il tunnel di ingresso dei giocatori, perché pioveva dentro. Cade acqua dal tetto persino nella tribuna stampa, per cui l’Ussi, l’Unione sportiva stampa italiana, ha scritto una comunicazione.

Repubblica: “Il Barbera cade a pezzi ma il Comune non ha soldi per intervenire, ci pensa il Palermo dello sceicco”