Repubblica: “L’avversaria dei rosa. Il Padova di Oddo punta sull’attacco con il 4-3-3”

 

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Padova, prossimo avversario del Palermo.

Un avversario pericoloso in attacco e che una finale, quest’anno, l’ha già vinta. Attento in difesa ma non sempre e il Palermo, pieno di entusiasmo e adesso squadra da battere dopo i tanti esami superati, può approfittarne. Durante la stagione regolare, il Padova – ultimo rivale nei play-off per la serie B – dopo una sconfitta a Salò (dove i rosa hanno brillato) inanellò ben 32 risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia di serie C, competizione in cui la squadra di Oddo ha conquistato il trofeo contro il Südtirol. Nel girone A, è invece arrivato secondo dietro agli altoatesini, registrando il migliore attacco e la seconda difesa. Nel finale di stagione, però, c’è stato un lieve calo: sconfitte all’ultima giornata con la Virtus Verona e contro la Juventus Under 23 nel ritorno dei quarti degli spareggi, in cui il Padova ha passato il turno in quanto testa di serie. Se in campionato il rendimento dei biancoscudati è stato costante fra gare in casa (primo posto) e in trasferta (secondo), i risultati nei playoff non sono stati proprio brillanti: due vittorie (l’ultima con il Catanzaro in pieno recupero), un pari e una sconfitta. Il Palermo, che ha iniziato prima il percorso, è tuttora imbattuto e al massimo ha pareggiato i due incontri con Triestina ed Entella dopo ottime prove in trasferta.

Di certo, il Padova sa essere una squadra ostica nelle gare che contano. Oltre alla vittoria in finale di Coppa Italia, al Südtirol impose anche un doppio 0-0 in campionato. Ai play-off, l’undici di Oddo ha subito soltanto due reti, figlie però di disattenzioni in marcatura su palloni bassi in mezzo e il Palermo potrebbe sfruttare gli assist laterali di Valente per Brunori. Il movimento di Luperini potrebbe invece creare problemi tra le linee ma anche garantire superiorità a centrocampo, qualora Oddo dovesse proporre il 3-4-3 schierato con il Catanzaro. Contro i rosanero, però, sembra più probabile che utilizzi il 4-3-3 del turno precedente. A prescindere dai due moduli, la costante del Padova è l’accentramento delle ali del tridente per lasciare spazio alla spinta degli esterni. L’uomo più pericoloso in avanti è senz’altro Chiricò, un funambolo che, partendo da destra, cerca la conclusione con il mancino e trova la rete pure su calcio da fermo, come con il Catanzaro. È lui il bomber, con 11 centri in campionato più due nei play-off. Segue il centravanti Ceravolo con 11. Un altro uomo importante è il centrocampista Ronaldo, che verticalizza ed è insidioso con i tiri dalla distanza (7 reti). Sulla fascia destra, a spingere ci pensa Germano, mentre dall’altro lato Kirwan, convocato dalla Nuova Zelanda, sarà assente anche nel ritorno. Il titolare tra i pali è Antonio Donnarumma, fratello maggiore del nazionale Gianluigi.