Repubblica: “Inzaghi esagerato, sei gol al Palermo: «E adesso il derby»”

“Ecco quei due gol del Palermo a inizio del secondo tempo sono l’unico neo di una prestazione praticamente perfetta. La miglior risposta che Inzaghi potesse ricevere dalla sua squadra dopo tre partite senza vittorie (Roma, Napoli e Genoa), striscia negativa mai vista nel corso della sua gestione: «Abbiamo chiuso sul 5-0 i primi 45 minuti e un po’ di appagamento può capitare. A fine primo tempo negli spogliatoi ho fatto i complimenti ai ragazzi. Dopo aver incassato due gol evitabili, comunque, abbiamo ripreso a giocare e sono molto contento che sia andato a segno Crecco. È il giusto premio per l’impegno che mette ogni giorno in allenamento. Adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime 5 partite di campionato, più la finale di Coppa Italia: vogliamo ottenere il massimo». Se non ci fosse stato quel calo di concentrazione nei primi minuti della ripresa, probabilmente avrebbe trovato spazio per la prima volta anche Ivan Vargic, unico giocatore della rosa a non aver totalizzato nemmeno un minuto in stagione. Inzaghi lo aveva mandato a scaldarsi, poi ha dovuto cambiare i piani in corsa. D’altronde Il primo cambio era praticamente obbligato, con il diffidato Parolo richiamato in panchina al 45’ per non rischiare niente in vista del derby: «Voglio avere l’opportunità di avere tutti a disposizione la settimana prossima e poter scegliere la formazione migliore. La stracittadina è una partita particolare e voglio prepararla curando ogni minimo dettaglio. Peccato si giochi alle 12.30: le tifoserie nelle gare di Coppa Italia hanno regalato una splendida cornice, comportandosi benissimo. Sarebbe stato meglio giocare la sera». Pensa già alla Roma pure Stefan de Vrij: «Sarà una gara speciale, ci servono altri punti per prenderci l’Europa. Per questo era importante battere il Palermo, ci siamo presi un bel vantaggio sulle nostre concorrenti. Ma la stagione non è ancora finita. Il mio futuro? Ora sono concentrato solo sul campionato, poi vedremo». In realtà sa già che non resterà alla Lazio, anche se Inzaghi lo legherebbe oggi stesso a Formello: «Lui, Biglia e Keita (gli altri con il contratto in scadenza nel 2018, ndr) sono grandi giocatori che cambiano le partite. Dentro di me spero che rimangano tutti». Con il giovane senegalese in particolare, l’allenatore sta lavorando da tempo per convincerlo a restare: «Con me ha giocato sempre. Sono contento di come si allena, si fa ben volere dal gruppo e lo dimostra anche il fatto che Biglia e Immobile gli abbiano lasciato il calcio di rigore». In campo è arrivato a quota 11 gol in stagione, come mai gli era capitato in carriera: «E me ne sono tenuto uno per la settimana prossima», sorride Keita. In attesa di novità sul fronte rinnovo, Inzaghi per il momento si accontenterebbe ben volentieri…”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.