Repubblica: “De Zerbi contro il tabù ‘Barbera’: «Esonero? Io penso solo a lavorare». Ballottaggio tra Sallai e Lo Faso”

“«Quello che più mi pesa è di non essere riuscito a conquistare nemmeno un punto davanti al nostro pubblico». Pesa a Roberto De Zerbi, ma pesa anche ai tifosi del Palermo che in questa stagione hanno visto la loro squadra perdere cinque volte sulle cinque partite giocate al “Barbera”. De Zerbi, quindi, cerca una inversione di tendenza anche se il Milan, l’avversario che arriva oggi, non è quello certo più facile per cambiare rotta. «Montella – dice De Zerbi – è uno degli allenatori che stimo di più. Il Milan è una squadra che gioca a calcio». Un po’ quello che vorrebbe fare De Zerbi con il suo Palermo anche se la strada non è di quelle più agevoli. «Dobbiamo ancora crescere in maniera globale e nei singoli – dice l’allenatore rosanero – A livello globale bisogna assimilare gli automatismi di un certo lavoro tattico. La scelta dei singoli passa dalla maturazione dei calciatori e dalla loro condizione fisica e mentale». In attesa che la crescita si concretizzi però il Palermo è penultimo e ha collezionato quattro sconfitte di fila. Zamparini ha rinnovato la fiducia a De Zerbi che però non naviga certo in acque tranquille. «Le parole del presidente mi fanno piacere – dice il tecnico – ma io resto concentrato su quello che devo fare. Ci sono critiche e allusioni al mio modo di giocare, ma io non voglio fare il maestro o il professore. Non sono concentrato sul rischio dell’esonero, ma mi soffermo su quello che posso fare. Lavoro ventiquattro ore al giorno con la voglia di adattarmi ai giocatori che ho a disposizione ma la mia idea di calcio rimane sempre la stessa». Contro il Milan De Zerbi potrebbe riproporre il 4-1-4-1 messo in campo con il Cagliari. Cambieranno però gli interpreti cambieranno per l’undicesima volta su undici gare. «Questi cambiamenti purtroppo ritardano la nostra crescita come identità – spiega De Zerbi – ma la squadra non l’ho fatta io, non l’ho allenata in ritiro e ci sono stati degli infortuni. Devo giudicare i giocatori in partita la domenica e quindi sono anche costretto a cambiare». A proposito di infortuni, oggi mancherà Rispoli insieme al lungodegenti Gonzalez, Trajkovski, Bentivegna e Balogh. Ci sarà Cionek al posto di Rispoli, e la coppia inedita di centrali formata da Vitiello e Rajkovic. Gazzi davanti la difesa. In avanti ballottaggio tra Sallai e Lo Faso. «La tentazione di fare giocare Lo Faso l’ho avuta anche a Cagliari e con l’Udinese – spiega De Zerbi – Per me l’età non conta. Se uno è bravo lo è e a prescindere»”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.
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