Repubblica: “Alta velocità Napoli. Callejon doppietta, Hamsik come Diego. Goleada ai danni del Palermo”

L’edizione napoletana de “La Repubblica” ha analizzato lo 0-3 maturato sul terreno del “Renzo Barbera” ieri tra Palermo e Napoli a favore dei partenopei. Di seguito quanto si legge: “È finita con una goleada (3-0), dopo un primo tempo sofferto e pure un po’ noioso, in cui il Napoli non era riuscito a piegare la resistenza del Palermo. Poi le tre reti nella ripresa: Hamsik (2’) e seconda doppietta di fila di Callejon (6’ e 20’), da ieri capocannoniere del campionato. C’è vita anche senza Higuain, insomma, e dopodomani ritorna la Champions: con gli azzurri con il morale alto per il secondo posto in classifica e la festa al Barbera. Alla fine il turn over c’è stato, contro il Palermo: a dispetto delle dichiarazioni rilasciate alla vigilia da Maurizio Sarri, che si era lamentato delle poche alternative a sua disposizione. Ma il tecnico ha deciso lo stesso di cambiare tre titolari rispetto alla vittoria contro il Milan, lasciando a riposo Hysaj, Allan e Mertens in vista della sfida di dopodomani a Kiev con la Dinamo: debutto del Napoli in Champions. Sorprese in tutti i reparti. Spazio in difesa per Maggio, in campo dal primo minuto a sette mesi dalla trasferta con la Lazio. Chance per Zielinski a centrocampo, dopo i buoni spezzoni di gara giocati nelle prime due giornate. Ma la novità più inattesa è stato il rilancio di Insigne (col nuovo look biondo platino) in attacco, a completare il tridente con Callejon e Milik. In panchina gli altri nuovi acquisti: Maksimovic, Rog, Diawara, Giaccherini e Tonelli, per la prima volta a disposizione dopo la lunga convalescenza in infermeria. Tranne l’infortunato Chiriches, dunque, il Napoli si è presentato a Palermo con il gruppo al completo: dando, così, la possibilità a Sarri di osare qualche cambio, anche per la gioia di De Laurentiis. Ma la partenza degli azzurri non è stata all’altezza: ritmo blando e possesso di palla abbastanza sterile, con il Palermo arroccato nella sua metà campo e gli attaccanti a disagio negli spazi stretti. Ha retto bene il muro di De Zerbi, che ha schierato tutti i suoi giocatori sotto la linea del pallone. Un paio al massimo le emozioni del primo tempo, con Albiol (in mischia) e Zielinski che non sono riusciti a sfruttare le due occasioni più clamorose. Titubante Milik, costretto a giocare spesso con le spalle alla porta e assistito maluccio da Insigne da Callejon. Si è sentita la mancanza di Mertens, in panchina. Ma Sarri ha avuto la pazienza di non cambiare ed è stato bravo ad approfittare del primo errore (di presunzione) di De Zerbi, che ha cercato di vincere la partita e in avvio della ripresa ha mandato in campo l’attaccante Nesterosvki: sguarnendo il centrocampo rosanero. Il Napoli ha infatti finalmente trovato gli spazi per colpire e addirittura dilagare. Prima con una percussione di Hamsik (2’), che ha segnato il suo gol numero 82 in campionato e si è tolto la soddisfazione di superare il mito Maradona, fermo a 81. Poi è arrivata la seconda doppietta consecutiva di Callejon (6’ e 20’), che ha approfittato pure degli errori del portiere per balzare in testa alla classifica dei cannonieri della serie A. Missione compiuta, insomma: a Kiev, però, servirà qualche cosa di più”.