Reggiana, il patron Amadei: «Ho goduto di più per la vittoria a Palermo che nel derby»

Intervistato da “Il Resto del Carlino” il presidente della Reggiana Romano Amadei ha parlato in merito alla salvezza conquistata dopo le importanti vittorie contro il Palermo e contro il Modena.

Ecco le sue parole:

«Ho goduto di più per la vittoria inaspettata di Palermo ma sono felice anche per avere vinto il derby Sono stato a lungo a Modena portando il club in Serie A e un pizzico di
dispiacere quando perde c’è sempre… Ma non voglio sminuire la gioia, anzi vedo che i gialloblù faticano a segnare a casa nostra e quasi quasi l’anno prossimo faccio richiesta di giocare sempre da noi… E pure la Reggiana non vinceva da un po’ di tempo tra le mura amiche, infatti è venuto giù il diluvio…».

«Non sono andato negli spogliatoi a festeggiare perché avevo paura dei gavettoni, lo farò assieme agli amici nel mio chalet. Nesta ha un altro anno di contratto e non si discute a meno che non voglia andare via, ma spero che resti e gli auguro prima o poi di allenare in Serie A perché se lo merita. Spero che possa restare anche il ds Goretti, una bravissima persona più matura dell’età che ha. Voglio dedicare la salvezza ai tifosi che ci hanno sempre seguito numerosi in trasferta; purtroppo in casa non abbiamo regalato abbastanza gioie ma il merito è anche loro se siamo salvi. Bisogna applaudirli tutti. Ma voglio citare anche un giocatore in particolare: Libutti. È un ragazzo d’oro che ci mette sempre il cuore, sono felice che sia riuscito a trovare spazio nelle ultime partite. Per me è come se fosse un nipote». Sul futuro sportivo e societario della Reggiana, Amadei non si sbilancia:

«Playoff? Le possibilità sono poche, forse se potessimo giocare qualche partita in più… Quando non vado in trasferta di solito vinciamo, visto che sono scaramantico la gara con la Sampdoria la guarderò dalla poltrona. Per l’anno prossimo nessun obiettivo, però bisogna fare come quest’anno e mantenere la Serie B. Nuovi soci? Non vedo grande interesse, vado avanti con Salerno e Fico. Ma un aiuto da fuori è sempre gradito, il posto c’è…».