Pillon: «Palermo, con Corini la squadra era viva. Esonero ingiusto»

Ai microfoni di TuttoB.com Giuseppe Pillon ha rilasciato una lunga intervista soffermandosi su alcuni aspetti del campionato cadetto. L’esperto tecnico classe 1956 ha commentato con le seguenti parole l’esonero di Corini e l’arrivo di Mignani sulla panchina del Palermo:

«I rosanero vivono un momento delicato. Il cambio di allenatore, forse, è stato ingiusto. Con Corini il Palermo aveva disputato anche buone partite, in taluni casi venendo condannato oltremodo dagli episodi; epperò la squadra era viva. Al contrario, ora la vedo spenta, inoltre le sta girando anche tutto storto».

Sulla lotta promozione diretta e sui playoff: «Il Como è in netto vantaggio, anche perché il fattore campo sarà molto importante. Mentre il Venezia farà visita a uno Spezia che deve vincere per avere la certezza di salvarsi; diversamente il destino degli aquilotti dipenderà dalla Ternana. Quella ligure, comunque, è una buona squadra, con valori e in salute: può dare molto fastidio ai lagunari. Ai playoff potrebbe scapparci la sorpresa… In questo senso attenzione al Catanzaro, che gioca bene e non ha pressioni. Mentre credo che non sarà semplice per quella, tra Como e Venezia, che mancherà la promozione diretta. Brescia? Maran è stato bravissimo, con lui il Brescia ha svoltato. Ha ereditato una situazione non semplice, confermando di essere un grande allenatore. La sua è una squadra giovane e pimpante che ai playoff se la giocherà, com’è giusto che sia»