Perugia, Santopadre su Baldini: «Perché dovrei zittirlo quando esprime le sue ambizioni di serie A?»

Intervistato da “Umbria TV” il patron del Perugia Massimiliano Santopadre ha parlato così in merito alla stagione e su Baldini.

Ecco le sue parole:

«Sono deluso da come è iniziata stagione, ma sempre con tanta voglia di combattere. Era importante farmi rivedere per informare chi ama il Perugia e chi mi stima. E poi non volevo che il silenzio fosse confuso con la disillusione. Non pretendo che tutti concordino con me ma ritengo che, dopo dieci anni, dovrei esser creduto, poiché un minimo di fiducia dovrei essermela meritata. Le persone dovrebbero riflettere che qualcosa di buono l’ho pur fatto. Tre mesi fa mi applaudivano per quello che abbiamo fatto nella stagione scorsa. Gli errori si fanno e si rifanno nel calcio, che è un campo dove tutto è legato ad un’alea molto alta. Come Amministratore unico del Perugia devo portare avanti il club tenendo tutto in equilibrio, tra conti e passione. Ma questo non sempre è facile.Credo che Baldini un allenatore che non ha paura di esternare le sue idee, in cui crede ancora, e lo appoggio. Noi sappiamo che l’obiettivo primario è la salvezza, ma perché dovrei zittirlo quando esprime le sue ambizioni di serie A? La progettualità esiste dal 2011. L’abbiamo avuta con le strutture e infrastrutture e la serie B. Facevo le squadre coi prestiti e venivo attaccato, ma poi pian piano siamo arrivati ad avere, oggi, 22 giocatori di proprietà. Aver cambiato tanti allenatori è stato il grande limite della mia gestione. Ma la progettualità è tutto quello che abbiamo fatto fino a questo momento. Siamo alla settima giornata e non posso non essere preoccupato ma ancora mancano 31 gare alla fine. Baldini andando avanti col lavoro troverà la quadra e io lo supporterò.  La difesa a tre non è un totem, vedrà il mister se e come cambiare. Sono convinto che Silvio può farci divertire, ma certo che, se non arrivano i risultati, è dura. Ma bisogna crederci, come ci credemmo quando Caserta, a sette giornate dalla fine del campionato e 8 punti di distacco dal Padova, mister Caserta disse che lui ci credeva» .