L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’affare Traoré con il Milan.

Era dall’estate del 2010 che non avveniva il trasferimento di un calciatore dal Milan al Palermo. Prima di Traorè, questo percorso – dalla Lombardia alla Sicilia – lo aveva fatto Matteo Darmian, oggi difensore dell’Inter. Acquistato dal club rosanero in comproprietà con il club rossonero. Il jolly difensivo, all’epoca ventenne, esordì da titolare con la maglia del Palermo in Europa League, in Repubblica Ceca, match che la squadra di Delio Rossi perse per 3-2. Da lì altre tre presenze europee e 11 in Serie A e una in Coppa Italia, con il Palermo che giunse fino alla finale persa a Roma contro l’Inter.

Per lui anche un’espulsione nello storico 7-0 subito dai rosanero al Barbera contro l’Udinese di Guidolin. Un’esperienza tutto sommato positiva, tanto che il Palermo rinnova la compartecipazione col Milan, per poi mandarlo in prestito al Torino. L’anno dopo (giugno 2012) il completo riscatto da parte dei rosanero, che cedono poi metà del suo cartellino ancora al Torino, che alla fine (giugno 2013) lo acquisterà a titolo definitivo, risolvendo la comproprietà. Traorè spera di incidere di più con la maglia del Palermo, ha tutte le potenzialità per riuscirci. La palla passa al campo