Allo Stadio San Vito-Gigi Marulla il Palermo ottiene solamente un punto contro il Cosenza, pareggiando per 1 a 1. Dopo il 2 a 2 interno contro la Sampdoria, mister Michele Mignani deve ancora aspettare per festeggiare la sua prima vittoria in rosanero. Al gol di Alessio Buttaro risponde Gennaro Tutino su calcio di rigore, che impedisce ai siciliani di tornare al successo che manca dalla trasferta di Lecco. Il numero 25 classe 2002 premia la scelta e la fiducia dell’ex tecnico del Bari, realizzando una rete da vero esterno destro e non commettendo particolari errori in fase difensiva, nonostante una stagione trascorsa lontano dal campo.

La prestazione di Alessio Buttaro, però, è solo una delle pochissime note positive di questo pomeriggio. Il poco tempo avuto a disposizione dal nuovo allenatore del Palermo è un fattore che va sicuramente considerato e che non va sottovalutato, specialmente se si eredita una squadra reduce da un periodo tutt’altro che roseo e con particolari difficoltà. Tuttavia questo dettaglio non deve diventare un alibi. Se in fase difensiva i rosanero hanno concesso poco al Cosenza (in rete solo grazie al calcio di rigore causato da un intervento scomposto di Ceccaroni), nel reparto avanzato hanno fatto fatica a creare diversi pericoli agli avversari.

La traversa di Mancuso nel primo tempo e l’occasione rocambolesca di Soleri nei minuti finali non possono bastare per tornare a casa con i tre punti. Oggi pomeriggio poteva essere un’ottima occasione per ritrovare serenità e prepararsi al meglio per la sfida delicata contro il Parma. Il Palermo ha le risorse per fare meglio e l’auspicio dei tifosi è che la cura Mignani dia presto i frutti sperati. Se in queste cinque partite finali di regular season i playoff non sembrano essere particolarmente a rischio, è anche vero che qualificarsi col miglior piazzamento in classifica sarebbe un fattore tutt’altro che banale. Prima, però, il Palermo ha bisogno di ritrovare le sue certezze e, soprattutto, l’autoconsapevolezza di avere le qualità necessarie per competere alla promozione.