Palermo-Monopattini, stop allo sharing dopo il furto: “Costretti a sospendere il servizio allo Sperone”

Un tentativo di furto di un monopattino di Bit Mobility ha convinto la società veronese a sospendere il servizio nell’area di Settecannoli, che per adesso nella mappa della società è segnata in grigio scuro: non si parcheggia e non si circola. Ieri sera la polizia è intervenuta prontamente per recuperare il mezzo nella zona di viale di Vittorio allo Sperone, dopo il pronto intervento del commissariato di Brancaccio. “Ci spiace per la comunità di quella zona che vuole utilizzare i nostri mezzi, la città sta rispondendo molto bene al servizio, ma per il momento siamo costretti a rivedere le zone di circolazione e abbiamo sospeso il servizio in tutta quell’area”, dice Matteo Francione di Bit Mobility.

Un tentativo di furto di un monopattino di Bit Mobility ha convinto la società veronese a sospendere il servizio nell’area di Settecannoli, che per adesso nella mappa della società è segnata in grigio scuro: non si parcheggia e non si circola. Ieri sera la polizia è intervenuta prontamente per recuperare il mezzo nella zona di viale di Vittorio allo Sperone, dopo il pronto intervento del commissariato di Brancaccio. “Ci spiace per la comunità di quella zona che vuole utilizzare i nostri mezzi, la città sta rispondendo molto bene al servizio, ma per il momento siamo costretti a rivedere le zone di circolazione e abbiamo sospeso il servizio in tutta quell’area”, dice Matteo Francione di Bit Mobility.

Palermo, il primo monopattino in sharing è stato vandalizzato
di Tullio Filippone
02 Marzo 2021

Nelle scorse ore sono stati segnalati alcuni episodi di vandalismo, su tutti il ritrovamento di un monopattino della Bird con il quadro elettrico distrutto, ritrovato in via Calderai. Episodi, già successi in altre città, come assicurano le tre compagnie attive – oltre Bit, Bird e Helbiz – sui quali però ieri sera aveva preso una posizione forte anche in sindaco Leoluca Orlando: “In questi primi giorni il nuovo servizio di monopattino-sharing ha riscontrato un grande entusiasmo e numerosi apprezzamenti che rischiano, tuttavia, di essere inficiati dagli atti vandalici di pochi incivili, che hanno arrecato danni ai monopattini, o dagli inutili tentativi di furto – ha detto il sindaco – La scelta dell’amministrazione comunale di investire sull’uso del monopattino come mezzo utile agli spostamenti urbani è irreversibile e non sarà certamente qualche atto criminale ad ostacolarne il percorso”.
Intanto, l’ufficio mobilità ha autorizzato altre due ditte per il servizio di monopattino sharing, Em Transit e di Wind Mobility, mentre intorno al 20 marzo dovrebbe debuttare la big con casa madre americana di Link.