Palermo, la Cittanovese in casa è terribile: con Ferraro in panchina nessuna sconfitta

Il Palermo ha dimostrato, soprattutto nelle ultime giornate di campionato, di non aver paura delle difficoltà e poterle superare abbastanza agevolmente. Domenica per i rosanero ci sarà un’ulteriore ostacolo, perché la trasferta in casa della Cittanovese non è così agevole come  può sembrare. La squadra guidata da Francesco Ferraro, subentrato a Ivan Franceschini dopo la sconfitta contro il Troina, in casa ha conquistato la quasi totalità dei propri punti, 23 su 32 totali, con una media di 2.09 punti a partita.

I giallorossi da quando sono allenati da Ferraro (10^ giornata) non sono mai stati sconfitti al “Morreale-Proto”, cosa che invece era capitata 2 volte con Franceschini (Biancavilla e Troina entrambe 0-1). Con l’ex calciatore del Chievo Verona in panchina sono arrivati anche 2 successi interni e il pari per 0-0 contro il Nola. Ad arrendersi in Calabria sono state Savoia e Acr Messina entrambe sconfitte per 2-1. Quello contro i campani è forse il successo più importante, perché gli oplontini, seppure con 5 punti di distacco, sono in lotta con il Palermo per la vittoria finale del campionato di Serie D Girone I.

La sconfitta interna contro il Troina, alla 9^ giornata, è costata la panchina a Franceschini. Fino a quel momento, al “Morreale-Proto”, in cinque giornate i punti conquistati erano 7 (media 1.4), con 4 reti realizzate e 4 subite. Con Ferraro i punti in casa sono più che raddoppiati, visto che sono 16 (media 2.6) in sei giornate, con soltanto 2 reti subite e ben 11 realizzate. Il successo più largo è quello conquistato contro il Marina di Ragusa con il risultato di 3-0. Il cammino interno del subentrato, se non fosse stato per il pareggio a reti bianche contro il Corigliano, poteva essere perfetto e costellato di soli successi.

Il Palermo di Pergolizzi, che domenica potrà contare sui rientrati Vaccaro e Martinelli entrambi reduci da squalifica, cercherà di dare questo primo dispiacere interno a Ferraro, ma anche di allungare a 6 gare la propria striscia positiva che nel 2020 è di 4 vittorie e 1 pareggio.