Palermo in serie B. Il futuro del club è…rosa, il City pronto all’affondo. Le ultime

ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES - February 23, 2020: HH Sheikh Mansour bin Zayed Al Nahyan, UAE Deputy Prime Minister and Minister of Presidential Affairs (centre R), tours of the fourth edition of UMEX (Unmanned System Exhibition and Conference) at Abu Dhabi National Exhibition Centre (ADNEC). Seen with HE Ahmed Juma Al Zaabi, UAE Deputy Minister of Presidential Affairs (centre L).( Hamad Al Kaabi / Ministry of Presidential Affairs )​ ---

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro del Palermo, sempre più rosa.

Tra presente e futuro, in viale del Fante non c’è spazio solo per la partita dell’anno. Più in sordina del primo, ma a Palermo c’è stato un secondo «sbarco» del City Football Group. Un altro emissario ha incontrato Mirri ieri (allo stadio c’era Luciano Zavagno scout di City Group, ex giocatore di Torino e Catania) e tra una settimana, sono previste ulteriori visite sulla falsariga di quelle avvenute a metà maggio. Nuovi passi in avanti da parte della holding con sede a Manchester, controllata dall’Abu Dhabi United Group e proprietaria di dieci club in giro per il mondo, tra cui il Manchester City.

Palermo diverrebbe l’undicesimo snodo di questa rete internazionale, ma la trattativa non è ancora chiusa. C’è una lettera d’intenti e nei prossimi giorni si procederà con gli ulteriori step. Niente di anomalo, per una negoziazione che necessita ancora di tempo prima di giungere alle fasi «calde» (ovvero preliminare e closing). Non prima di un nuovo sopralluogo face-to-face, con altri collaboratori del gruppo, che in questi giorni hanno un’agenda fitta di impegni.

Se da un lato c’è la possibilità di investire in Italia – e più precisamente nel Palermo – dall’altro ci sono i club del gruppo da seguire in prima persona. Come il Girona, che si gioca il ritorno in Liga nella finale dei play-off contro il Tenerife. A più di un mese dalla visita di Marwood e Gardini, quel che è certo, è che si registrano altri sviluppi, con un occhio di riguardo anche per l’area sportiva. Tra i dirigenti attualmente presenti in viale del Fante, chi ha maggiori chance di permanenza anche in caso di nuovo corso è Rinaudo.

I risultati del settore giovanile sono sotto gli occhi di tutti, sia sul campo (con una promozione in Primavera 2 sfumata in finale play-off) che fuori dal terreno di gioco (la plusvalenza Touré, l’inserimento di Mauthe e Corona in prima squadra), tanto
da aver impressionato positivamente anche chi segue le trattative per il City Football Group. L’ex difensore palermitano sarebbe inoltre l’anello di congiunzione con l’attuale gestione, Mirri per intenderci, destinato a rimanere in società con una quota di minoranza e con un ruolo all’interno del consiglio di amministrazione. Lo stesso Mirri non ha mai negato la propria stima per Rinaudo e ha sempre elogiato pubblicamente il lavoro svolto nel vivaio rosanero.