Palermo, il futuro nei piedi di Ranocchia

Il nuovo allenatore dovrà trovargli la giusta collocazione: in regia o dietro le punte

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro di Ranocchia.

Il Palermo riparte da Ranocchia, un giovane talento che ha già dimostrato il suo valore nella scorsa stagione nonostante qualche problema fisico. Acquistato dalla Juventus dopo una lunga trattativa, Ranocchia si è subito inserito nei piani del club, diventando un elemento centrale della squadra. Nonostante un finale di stagione in calo, dovuto a infortuni, il suo ruolo futuro nel Palermo appare saldo.

Ranocchia ha un contratto fino al 2028 e il City Group, proprietario del club, è deciso a puntare sulla sua crescita piuttosto che a realizzare plusvalenze. Durante la scorsa stagione, Ranocchia ha mostrato il suo talento segnando quattro gol consecutivi contro Bari, Feralpisalò, Como e Cremonese, prima di essere fermato da un infortunio a Lecco.

La posizione di Ranocchia in campo sarà un punto cruciale per il nuovo allenatore del Palermo, che dovrà decidere se utilizzarlo come trequartista, ruolo in cui può contribuire in fase offensiva con gol e assist, o come mezzala, posizione che gli consente di dare più equilibrio e palleggio alla squadra. La sua capacità di adattarsi agli schemi tattici e di essere decisivo in momenti chiave è stata evidente nella scorsa stagione, e il Palermo spera di vedere una continuità in queste prestazioni.

Tuttavia, Ranocchia dovrà lavorare sulla sua disciplina in campo, in particolare riguardo alla veemenza nei contrasti e alle proteste, che gli sono costate quattro ammonizioni. Con una stagione di 38 o più partite, mantenere un comportamento disciplinato sarà essenziale per il suo apporto continuo alla squadra.

La speranza per il Palermo è che la stagione 2024/25 segni la definitiva consacrazione di Ranocchia e la fine della permanenza del club in Serie B, costruendo su queste solide basi per un futuro di successo.