Palermo, giro di baby squillo. La quindicenne costretta a prostituirsi: “Mi davano anche 150 euro a rapporto, ero un oggetto”

Come si legge su “PalermoToday” sono emersi nuovi retroscena dell’inchiesta che ha portato all’arresto dei titolari dell’agenzia di modelle Vanity Models Management di via Catania, che avrebbero pagato anche loro per stare con lei ed altre ragazze minorenni nell’ufficio.

Una ragazza, oggi 20enne, ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto 5 anni fa, quando ancora 15enne subì violenze dei titolari della suddetta agenzia:

“Negli ultimi anni, mentre ero ancora minorenne ho avuto rapporti sessuali con Francesco e Max. Non soltanto con loro ma anche con altre persone di cui non conosco i nomi, ma so che erano pieni di soldi… Mi hanno fatto una specie di lavaggio di cervello per ogni rapporto sessuale percepivo dai 100 ai 150 euro sempre in contanti”.