Palermo, è tempo di vincere in trasferta. Servono i gol pesanti di Brunori

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sui gol di Matteo Brunori

Tutti aggrappati sulle spalle del numero 9, Matteo Brunori. Il Palermo è pronto per la sfida di questo pomeriggio al Garilli di Piacenza contro i padroni di casa della Feralpisalò, pronti ad affrontare i rosanero con la voglia e la determinazione di agguantare più punti possibile per l’obiettivo di salvare la categoria. Per questo motivo, il match odierno è uno di quelli che il Palermo dovrà cercare di portare a casa facendo affidamento agli uomini-chiave all’interno del proprio organico, quelli che soprattutto in trasferta rispondono presente e che si caricano sulle spalle il peso di tutto il gruppo. Capofila di questa caratteristica è, neanche a dirlo, capitan Brunori. Il terminale offensivo rosanero non ha giocato l’ultima partita esterna, a Catanzaro, per via della giornata di squalifica da scontare.

In quel match arrivò un pareggio per 1-1 grazie alla rete di Segre che nelle ultime uscite è stato più determinante rispetto agli avanti rosanero. Brunori, nello specifico, non riesce a siglare una rete lontano dalle mura amiche dalla gara del Tardini, quella del famoso 3-3 arrivato a pochi secondi dalla fine ad opera di Charpentier. Quella partita fu un tripudio della forza e della tecnica del capitano del Palermo, capace di mettere a segno una doppietta che fece parlare tutta Italia: un tiro da circa 40 metri a scavalcare il portiere avversario e un tiro a giro di destro su cui nulla ha potuto fare Chichizola.

Due splendide reti che si sommano alle tre messe a segno contro il Venezia a inizio stagione e che determinarono la vittoria esterna per 3-1 contro il lagunari. In quel caso si trattò della classica tripletta perfetta: un gol di destro, uno di sinistro e uno di testa. Cinque degli 8 gol stagionali segnati da Brunori, quindi, sono arrivati in trasferta, a testimonianza del fatto che il capitano rosanero sa come far male anche e soprattutto nel domicilio altrui, caratteristica fondamentale per gli attaccanti simbolo della squadra che puntano al salto di categoria. Proprio la scorsa settimana, per esempio, la Cremonese è andata a vincere sul campo del Lecco grazie a una rete su calcio di rigore di Coda. Anche il Como si è affidato ad uno dei suoi attaccanti più di qualità della propria rosa, il neo arrivato Strefezza, per avere la meglio sulla Ternana. Gol esterni pesanti che permettono di stare attaccati a un treno chiamato Serie A e che non conosce soste.