Palermo, c’è lo Sceicco. Acquisto delle quote non legato alla promozione in B, le ultime

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla svolta societaria del Palermo, sempre più prossimo a passare nelle mani dello sceicco del City.

Non legato alla promozione . L’obiettivo comune è chiudere in tempi ragionevolmente brevi, in modo da poter programmare adeguatamente la prossima stagione. E l’accordo non è legato all’esito dei play off in corso: l’interesse verso il Palermo ci sarà sia in B che in C anche se ovviamente il tipo di intervento di un nuovo investitore dovrà essere diverso. Mirri ha intensificato nell’ultimo periodo i suoi contatti dato che in ogni caso al 30 giugno, scadenza del piano triennale già coperto dal budget, sarebbe finito un ciclo. Per ricominciare, in qualunque categoria, occorrono nuove risorse che ora potrebbero essere fornite da una struttura che darebbe ampie garanzie.

Il City Group, aldilà della vetrina data dal favoloso Manchester City di Guardiola, possiede quote di controllo di 10 società calcistiche in mezzo mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, passando per club minori in Spagna, Francia e Belgio. In Italia finora il fondo non è mai sbarcato, il Palermo, rappresentante di una metropoli e di una grande tradizione sportiva, potrebbe essere (mettiamoci tutti i condizionali possibili) la prima occasione per investire nel nostro Paese. Non siamo proprio in dirittura d’arrivo, questo tipo di affari necessitano sempre di attenzione ma l’avvio della due diligence è un segnale eloquente. Che potrebbe altresì agire sull’entusiasmo di squadra e ambiente, lanciati nella volata play off.