Palermo, c’è lo Sceicco. I retroscena della trattativa

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla svolta societaria del Palermo, sempre più prossimo a passare nelle mani dello sceicco del City.

È iniziata la due diligence fra il Palermo e il gruppo legato al City Football Group, la holding controllata dal fondo degli emirati di Abu Dhabi: è la prova che la trattativa per coinvolgere nel club rosanero nuove forze è concreta ed è anzi entrata nel vivo dopo una serie di colloqui gestiti dalla banca d’affari Lazard. Un passo avanti sostanziale anche se ancora non definitivo per il futuro della società, mentre la squadra si concentra sui play off e ha ancora una settimana di preparazione in attesa di sapere quale sarà l’avversaria (1° turno nazionale, andata l’8 maggio, ritorno in casa il 12).

Si tratta su una base inferiore ai 10 milioni di euro ma i dettagli dell’operazione, compreso il ruolo che avrebbero il presidente Mirri e l’attuale management, sono ancora tutti da decifrare. Da parte del gruppo acquirente, che subentrerebbe rilevando quote di maggioranza della società, c’è fiducia e ottimismo, tenendo presente anche un paio di fattori: il Palermo è un club giovanissimo, nato solo tre anni fa dopo il bando che lo riammise alla D, e di conseguenza, la due diligence dovrebbe essere relativamente veloce, i debiti minimi, i contratti in essere in numero limitato, senza fantasmi del passato che possano improvvisamente far emergere situazioni impreviste. Il debito che Dario Mirri, come consigliere di Hera Hora, dovrà versare al socio recedente Di Piazza (2,35 milioni), non incide sulle azioni dell’Fc Palermo.