Palermo: bocciata la mozione di sfiducia al sindaco Leoluca Orlando: “Se morissi stanotte, morirei felice”

Il Consiglio comunale boccia la mozione di sfiducia al sindaco Leoluca Orlando: 19 sì e 20 no col presidente del Consiglio comunale che non si astiene e vota contro. Secondo quanto riporta “Repubblica.it”, dopo sette ore di dibattito l’aula salva, salvando se stessa, il primo cittadino.

“Molte cose non sono fatte bene, pensiamo alle pedonalizzazioni, ma credo che sia importante far prima passare un cambio culturale e poi aggiustare in corso d’opera”. Orlando risponde alle critiche sulle piste ciclabili: “Non sono le migliori possibili, ma almeno ci sono. Oggi Palermo ha le piste ciclabili che potranno essere migliorate, sistemate, cambiate, ma esistono e danno fastidio agli automobilisti, a Palermo come a Milano”. Sui cimiteri Orlando lascia intendere di aver trovato irregolarità – “ho già fatto tre denunce, saprete i dettagli a tempo debito” – e ribadisce che ci ha messo la faccia e che sta predisponendo un piano straordinario: “Sta per arrivare un forno crematorio mobile e 170 loculi prefabbricati: abbiamo trovato lo spazio per piazzarne altri 700. Da quando me ne occupo io il numero di salme a deposito si è fermato a 499.”. Orlando chiude dicendo “se morissi stanotte, morirei felice. Missione compiuta, ma non completata” dice il sindaco che sottolinea di non avere intenzione di tirare i remi in barca: “Non sono stanco”. Ma avverte la maggioranza – sabato ci sarà un vertice per fare il punto – che è pronto a staccare la spina se non ci sono più le condizioni: “Ci aspettano 18 mesi impegnativi”.