Palermo allo sceicco. La galassia City, gli altri satelliti gravitano su scala mondiale. Mai prima d’ora il City aveva investito in un club con tali potenzialità

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul closing tra Palermo e City Group.

La galassia City accoglie il Palermo, l’undicesimo satellite del network. A qualcuno il termine non piacerà, ma questo è lo status attuale del club rosanero, in attesa di conoscere meglio i progetti della nuova proprietà. Un satellite più grande degli altri, senza dubbio, per storia e per pubblico, anche se in Serie B. Un satellite che ha fame di risalire la china nel calcio italiano, per seguire quanto già fatto dalle «consorelle» Girona e Troyes, tornate rispettivamente in Liga e Ligue 1 sotto il controllo dello sceicco Mansur e dei suoi soci. La Newton Investment and Development LLC, con sede ad Abu Dhabi, detiene il 77,22% delle quote del City Football Group, holding in cui è presente una componente statunitense (il fondo Silver Lake con il 14,54%) e una cinese (China Media Capital Consortium con l’8,24%).

La stella attorno a cui ruota questa galassia risponde al nome di Manchester City, il primo investimento calcistico del fondo degli Emirati Arabi, che poi si è andato espandendo in giro per tutto il mondo, allargando la propria rete con altri club. Nel calcio europeo, prima di sbarcare in Sicilia, la holding con sede a Manchester ha piantato tre bandierine, due delle quali già citate in Spagna e in Francia. Dal 2017, il City Football Group è nel capitale del Girona, squadra che quest’anno ha vinto i play-off in Segunda Division, riconquistando dopo tre anni di assenza un posto nella Liga. Mansur e soci detengono il 47% del club catalano, mentre il 16% è del gruppo Girona Football Group, guidato da Pere Guardiola (fratello di Pep, allenatore dei «citizens»). Nel 2020, invece, CFG ha rilevato l’intero pacchetto azionario del Troyes, portandolo nel giro di un anno dalla Ligue 2 alla Ligue 1. In Europa, inoltre, controlla il 99% del Lommel, club belga di seconda divisione.

Al di là dei confini continentali, il City Football Group ha provato a metter piede in mercati in espansione, puntando su grandi piazze. New York, ad esempio, dove nel 2021 il New York City Fc (di cui detiene l’80% delle quote) ha vinto la Mls Cup. Oppure Mumbai, in India, dove Mansur ha in mano il 65% del Mumbai City dal novembre 2019. Due anni dopo, ha vinto il campionato. In Australia, gli investimenti dagli Emirati Arabi risalgono addirittura al 2014, col Melbourne City (vincitore del campionato nel 2021) interamente sotto il controllo del network. La rete ha agganci anche in Sudamerica, più precisamente in Uruguay, col Montevideo City Torque (di cui possiede il 100%), mentre in Bolivia è partner del Club Bolivar. In Asia, inoltre, ha una quota minoritaria in due club in Cina (Sichuan Juniu, 29,7%) e Giappone
(Yokohama F. Marinos, 20%).

Palermo, da oggi, è ufficialmente all’interno di questa galassia, che tocca grandi mercati internazionali come Liga e Ligue 1 – oltre, ovviamente, alla Premier League – ma che si affida anche a snodi esotici. Un network pieno di realtà diverse tra loro, con i rosanero che vogliono distinguersi da tutte le altre per ambizioni e bacino d’utenza. Sarà sì un satellite, ma mai prima d’ora il City aveva investito in un club con tali potenzialità.