Moratti: «Ronaldo all’Inter? Costava troppo. Messi resta al Barcellona. Su Dybala…»

Ospite de La Politica nel Pallone su Gr Parlamento Moratti non nasconde un pizzico di nostalgia: «Mi manca l’adrenalina che nel calcio hai costantemente e soprattutto il dialogo con la gente, ce l’ho ancora adesso ma allora c’era anche il modo di ripagarne l’affetto ma oggi al comando c’è la famiglia Zhang, che ha sia il potenziale, sia la voglia di fare bene. Siamo in buone mani.  Lautaro? Dipende dalla sua volontà, leggo che il Barcellona gli starebbe facendo delle offerte esorbitanti a cui è difficile dire di no. Haaland? Fa venire una voglia di prenderlo… E ancora deve esprimere il suo potenziale al 100%».

All’ex presidente interista piace anche Tonali («ma abbiamo già Sensi che è molto forte»), e rimpiange Cristiano Ronaldo («me lo aveva consigliato Suarez ma costava troppo») e confessa di aver suggerito a Thohir di prendere Dybala ai tempi del Palermo: «È un giocatore che mi piace molto, ha tutto per conquistare la gente». E poi ovviamente c’è Messi, «il sogno a occhi aperti di tutti. Ancora oggi resta il più forte al mondo ma non si muove da Barcellona». Da Moratti anche una battuta sull’autobiografia di Chiellini che sta facendo molto discutere. «È un ragazzo intelligente e un paio di battute sui compagni di squadra non gli sono venute bene. L’odio sportivo per l’Inter? Quello può essere consentito».