Mbappé che fai? Domenica svelerà il suo futuro. Il Psg risale, il Real ora ha paura

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro di Mbappè.

È una questione di cuore o di sogni. Comunque un intreccio che tiene in tensione tutto il mondo del calcio. Perché tutti vogliono sapere dove giocherà, la prossima stagione, Kylian Mbappé. Se per la squadra del cuore, quella della sua città, o per quella che lo faceva sognare da bambino. Se per il Psg, con cui ha il contratto in scadenza, oppure per il Real Madrid, che lo corteggia dalla scorsa estate. La suspense è sempre più insostenibile. Sia in Spagna, dove nelle ultime ore è dilagato un certo pessimismo. Sia a Parigi, dove invece c’è chi comincia a sperare, magari sulla base di un rinnovo biennale d’oro. Ma il gran finale è imminente: domenica, salvo ripensamenti, Mbappé annuncerà la sua decisione, per ora ancora in elaborazione.

Mbappé in ogni caso finora ha rispettato un calendario preciso. Sabato infatti ci sarà l’ultima di campionato, in casa con il Metz. Certo, il Psg è già da tempo campione di Francia, ma in ballo rimangono un paio di obiettivi importanti. L’attaccante è in lizza per vincere sia la classifica dei marcatori che quella degli assist. Nessuno è mai riuscito a realizzare la doppietta. Il 23enne scriverebbe un’altra pagina di storia del calcio francese. Allo stesso tempo, il parigino non intende far scalare in secondo piano i festeggiamenti del decimo scudetto, un traguardo importante per la squadra della capitale che eguaglia il primato del Saint Etienne.

Con lo stesso atteggiamento, Mbappé si è presentato domenica scorsa alla serata di gala dei premi individuali di Ligue 1, preferendo appunto non prendersi tutta la scena, al di là del terzo titolo di fila come miglior giocatore del campionato. «Ho quasi deciso», si è limitato a dire, annunciando una dichiarazione prima di fine mese. Il suo è sembrato lo stesso un discorso di commiato, in linea con quella che è sempre stata la tendenza dall’estate scorsa, quando aveva chiesto formalmente al Psg di essere ceduto al Real Madrid. Parallelamente Florentino Perez si era fatto avanti con un’offerta da 180 milioni di euro, salita poi oralmente a 200.