Malagò: «Speriamo che il 4 maggio si possà riprendere. Magari si farà un discorso diviso in aree geografiche»

Intervenuto ai microfoni di “Radio Rai 2”, Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha fatto il punto della situazione circa la ripresa delle attività sportive nel nostro Paese. Queste le sue principali dichiarazioni: «È chiaro che gli sport individuali sono favoriti rispetto agli sport di squadra, ma speriamo che possano riprendere anche gli sport di squadra: parliamo di allenamenti, con delle precauzioni, ovviamente di distanziamento. Sabato e domenica lavoreremo a questo fascicolo insieme al Segretario Generale e alla struttura degli uffici del CONI, al massimo lunedì mattina sarà sul tavolo del Ministro Spadafora che, insieme al Governo, farà le sue valutazioni. La data del 4 maggio può essere quella giusta per una ripresa, almeno parziale, delle attività? Io faccio un ragionamento che penso sia di buonsenso: c’è una progressione. C’è un inizio, ci auguriamo il 4 di maggio. Magari si farà un discorso diviso in aree geografiche, perché ci sono dei contesti più complessi. Ma anche questo è tutto da verificare. C’è una situazione che logicamente riguarda la parte delle attività per fare movimento, qualunque esso sia, sia a livello professionistico che amatoriale. E poi c’è la pianificazione della gestione della manifestazione, dell’evento sportivo, della gara, quello è un altro discorso. Se c’è una cosa che vorrei dire al mondo del calcio? No, quello che dovevo dire l’ho detto e penso di averlo fatto anche con molto rispetto».