Lupo: «Venezia? Me ne vado senza sbattere la porta. Dispiace essere stato scavalcato sul mercato a mia insaputa»

Intervenuto ai microfoni di “Trivenetogoal.it”, Fabio Lupo, ormai ex ds del Venezia, si è espresso così: «Me ne vado senza sbattere la porta e con la consapevolezza di aver creato un parco giocatori di valore. Quando arrivai non c’era praticamente nulla, bisognava ricostruire tutto e penso di aver dato il mio contributo. Ringrazio Joe Tacopina per avermi permesso di guidare il Venezia e Dante Scibilia, per avermi sempre appoggiato dal momento del mio arrivo. Con Niederauer ci sono stati alcuni confronti in cui è emerso un modo diverso di vedere il calcio, il mio frutto di 40 anni d’esperienza in questo mondo e il suo figlio di appena quattro mesi e più legato alla statistica e altri aspetti che non condivido. Dispiace essere stato scavalcato sul mercato a mia insaputa, io ritenevo che fosse giusto prima salvarsi e poi pensare a tutto il resto. Con Dionisi non c’è stato alcun contrasto, normali scambi di vedute fra direttore sportivo e allenatore, come accade in tutte le realtà. lui è stata la nostra prima scommessa vinta».