Leicester: calciatore accusato di violenza domestica. L’agente lo difende

Ahmed Musa, attaccante di proprietà del Leicester City, nella notte tra martedì e mercoledì è stato portato in commissariato per essere interrogato dopo le accuse lanciate dai vicini per violenza domestica nei confronti della moglie. Il giocatore è stato poi rilasciato nel giro di poche ore, senza nessuna denuncia a suo carico. Il caso è stato così archiviato. In un’intervista rilasciata ai microfoni de “The Independent”, Tony Harris, agente del calciatore, ha voluto chiarire la posizione del suo assistito: «Musa e la moglie hanno litigato e questo litigio ha attirato l’attenzione dei vicini che hanno chiamato la polizia. Le forze dell’ordine hanno interrogato Ahmed e alcuni testimoni e la vicenda si è chiusa lì. Non c’è stata nessuna denuncia e nessun provvedimento è stato preso contro il ragazzo. Ahmed non ha picchiato la moglie. Semplicemente hanno avuto un momento di discordia ma adesso è tutto ok. Tutti sanno che Musa è un bravo ragazzo, non beve, non fuma, non frequenta club o locali e non ha mai avuto problemi con la polizia. Non farebbe mai del male nemmeno ad una mosca».