La Cina chiude le frontiere: alcuni calciatori rimangono fuori – i dettagli

Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, per la precisione allo scoccare della mezzanotte, il governo cinese ha disposto la chiusura delle frontiere per gli stranieri, per contrastare l’epidemia di coronavirus. Secondo quanto riportato da “Marca”, questa decisione ha colto di sorpresa anche molti giocatori di calcio: alcuni (50 in tutto, compresi anche tecnici), come Paulinho e Arnautovic, non hanno fatto in tempo a rientrare nel Paese asiatico; altri, come Hulk e Oscar (entrambi allo Shanghai SIPG) ce l’hanno fatta per appena 11 minuti e ora dovranno osservare il periodo di quarantena.