Italia: stangata in bolletta, dal 1° gennaio +4,5% per la luce e +5,3% per il gas

I primi mesi del nuovo anno non portano niente di buono sul fronte dei prezzi delle bollette: le tariffe dell’elettricità saliranno del 4,5% e quelle del gas del 5,3% (per la famiglia tipo1 in tutela). A comunicarlo è l’Arera, l’Autority per l’energia nel suo periodico aggiornamento dei livelli. In un comunicato, l’Autorità spiega che «le alte quotazioni delle materie prime all’ingrosso, tornate sui livelli di un anno fa, nel primo trimestre del 2021 portano ad un incremento delle bollette dell’energia». Per il gas, l’andamento è «legato anche alla consueta stagionalità con la relativa crescita invernale della domanda».

Secondo l’Arera, per quanto riguarda gli effetti sui consumatori (al lordo tasse) la famiglia tipo comunque beneficia ancora di un risparmio complessivo di circa 146 euro/anno. Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole2 (compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021) sarà di circa 488 euro, con una variazione del -10,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2019 – 31 marzo 2020), corrispondente a un risparmio di circa 55 euro/anno.

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 950 euro, con una variazione del -8,8% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 91 euro/anno.

Immediata la reazione dei consumatori. Per il Codacons la novità peserà come un macigno sui bilanci delle famiglie. L’associazione chiede un intervento del governo per alleggerire «la spesa per i consumatori, che nel 2020 hanno già subito una drastica riduzione del reddito e un generale impoverimento a causa dell’emergenza Covid. Per tale motivo chiediamo al Premier Giuseppe Conte di tagliare per tutto il 2021 oneri di sistema e balzelli vari che pesano sulle bollette luce e gas, per contenere i pesanti rincari tariffari del nuovo anno» dice il presidente dell’associazione Carlo Rienzi.

Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo significa spendere nel 2021 (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, nell’ipotesi di prezzi costanti), 23 euro in più per la luce e 50 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 73 euro.

Bonus per chi è in difficoltà

Per le famiglie in stato di bisogno, dal 1° gennaio 2021 c’è un’importante novità: i bonus sociali di sconto sulla bolletta, saranno gradualmente riconosciuti in modo automatico a chi ne ha diritto, senza più dover presentare domanda.

Come sollecitato più volte da Arera e previsto dalla legge, dal 2021 i cittadini che hanno diritto ai bonus per disagio economico non dovranno più presentare la richiesta presso i Comuni o i CAF. Ad incrociare le informazioni, in modo che il bonus sia assegnato automaticamente in bolletta, saranno direttamente i soggetti che gestiscono i dati sulle utenze e l’ISEE (Acquirente Unico e INPS). Lo sconto in bolletta sarà calcolato dal 1° gennaio 2021, indipendentemente dai tempi tecnici necessari per l’entrata a regime del meccanismo attuativo. Per quanto riguarda l’aggiornamento tariffario, gli aumenti sono sostanzialmente legati alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche.