Il Secolo: “Spezia, pasticcio Verde. Accordo Palermo e calciatore, i liguri non vogliono più cederlo“

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla situazione relativa a Daniele Verde, l’attaccante che ha raggiunto l’accordo con il Palermo, ma lo Spezia ha qualche ripensamento.

Una trattativa partita già dall’estate, con i rosanero interessati a Verde, poi ripresa nelle ultime due settimane. Macia e Rinaudo si accordano dopo qualche telefonata, rimodulando la prima offerta dello spagnolo, che dice si alla cedibilità del giocatore. 100 mila euro subito, 900 di opzione di riscatto, obbligo solo se il Palermo torna in A. Rinaudo però cerca anche di semplificare il tutto e chiede sconto: definitivo, 600 mila subito, senza opzione. Macia è più portato a presentare ai Platek un piano che prevede futuri riscatti, la gallina domani, meglio dell’uovo oggi.

Preferisce quindi cento subito e 900 mila a giugno, i secondi ipotetici ma possibili. Più dei 4 milioni del Panathinaikos per il riscatto di Dragowski (esordio contro il Paok ieri) ed i 5 dell’Empoli per tutto Zurkowski. Un terno al lotto, se esce. Ma è un business plane, del futuro. Verde viene anche autorizzato a trattare tramite Lauro, il suo agente, l’ingaggio, e trova un bell’accordo: allo Spezia percepiva 1, 1 milioni in A, che si riducono a 660 mila in B, lordi.

Il tutto fino al 2025. Al Palermo riscuote da gennaio a giugno 2024 la stessa cifra dello Spezia odierna, poi in B 850 mila ed in A 1, 1 milioni. Ma fino al 30 giugno 2026. Un’altra prospettiva. Vengono addirittura previste le visite mediche, per domani, martedì, allo Jmedical, centro medico a Torino all’Allianz stadium, moderno e all’avanguardia, specializzato in medicina dello sport. Non deve neppure arrivare a Palermo.