Il Secolo: “Palermo-Sampdoria, sfida tra le peggior difese dei play off, i numeri”

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla gara tra Palermo e Sampdoria e punta i fari sulle difese.

In questa marcia di avvicinamento a Palermo-Sampdoria, le luci dei riflettori sono tutte accese sulle punte, da Brunori a De Luca, da Mancuso a Borini, da Di Francesco a Esposito… ma il campionato racconta come gli equilibri offensivi del quarto di finale playoff di venerdì sera passino in che dalle difese. Dodici su 62, cioè circa il 20%, le reti del reparto arretrato rosanero nelle 38 giornate della regular season, molte decisive per il risultato finale. Ancora meglio i blucerchiati, 13 su 53, cioè quasi il 25%.

Più o meno come la Ternana, 14 reti su 43. È stato proprio un difensore, Salim Diakitè, a realizzare venerdì scorso il gol della vittoria al Druso di Bolzano, che ha consentito alla squadra di Mignani di difendere il 6° posto. Per il francese quarto gol stagionale, primo in rosanero, i tre precedenti con la Ternana.

Sulle 13 reti segnate dalla retroguardia doriana incidono in realtà quasi per la metà quelle di due esterni, Depaoli e Giordano, che a tutti gli effetti per la Lega di Serie B e per lo stesso club blucerchiato risultano… difensori. La duttilità tattica di Depaoli è stata molto sfruttata da Pirlo, che l’ha utilizzato anche nel tridente offensivo del 4-3-3.

Mentre Giordano le partite migliori le ha giocate da mezzala sinistra. Le altre 7 reti sono divise tra difensori veri come Ghilardi, Gonzalez e Leoni, un terzino e cioè la bellissima rete di Stojanovic, da vedere e rivedere, alla Ternana, un terzino convertito in difensore centrale in questa stagione e cioè Murru, che il suo finora unico gol lo ha segnato alla Feralpisalò, con l’istinto di un attaccante d’area di rigore, andando a finalizzare.