Il Sannio Quotidiano: “Strega, motore ritoccato con il Palermo”

L’edizione odierna de “Il Sannio Quotidiano” si sofferma sul Benevento che scalda i motori in vista del Palermo.

La necessità è quella di tornare a vincere anche tra le mura proverbialmente amiche del ‘Vigorito’ ed è a ciò che si lavora in casa Benevento, con la consapevolezza che servirà un extrasforzo per riuscire a conquistare la prima vittoria interna dell’era Cannavaro. Non solo per rompere un tabù, ma soprattutto per iniziare a dare una sistemata a una classifica che resta preoccupante. Il tecnico giallorosso sta studiando la formula perfetta per riuscire nella missione, dare seguito alla serie utile di quattro partite e lanciare un altro segnale sul fatto che il peggio sia stato ormai messo alle spalle. Servirà una prestazione fatta di poche, pochissime sbavature perché al di là del momento difficile che sta attraversando, il Palermo è una squadra che ha le risorse e le qualità per poter mettere in difficoltà il Benevento. Che, da parte sua, non dovrà innanzitutto sbagliare l’approccio alla contesa, prima di indovinare la strategia giusta per avere la meglio sulla formazione di Corini.

Cannavaro sta riflettendo proprio su questo fronte, perché le incertezze sono tante e non sono solo legate alle eventuali indisponibilità. I riscontri del secondo tempo di Reggio Calabria hanno instillato nell’allenatore napoletano il dubbio dell’assetto tattico. Alla fine, però, potrebbe prevalere la strada della continuità, con la Strega che continuerà a battere il sentiero che in questo momento viene considerato più sicuro. Probabile, dunque, che il Benevento scenda in campo col 3-5-2 anche contro il Palermo. Resta da capire quali saranno gli interpreti, soprattutto a centrocampo. Gli allenamenti di questi giorni sono serviti a monitorare la condizione generale di tutti, ma in particolar modo di Acampora e Viviani che hanno ottime possibilità di scendere in campo insieme dal primo minuto.

Le incertezze sono legate alla tenuta, visto che entrambi non giocano da titolari da tempo, ma i riscontri arrivati dalle sedute svolte all’antistadio sono stati positivi. Dunque, troppe controindicazioni non sembrano esserci, anche se Cannavaro continuerà a prendersi tutto il tempo a sua disposizione prima di arrivare a una decisione definitiva. L’allenamento di questa mattina e soprattutto la rifinitura di domani dovranno contribuire a sciogliere le ultime riserve, ma come detto sul modulo non sembrano esserci molti dubbi perché in questo momento il tecnico napoletano considera il 3-5-2 assetto ideale per orientare gli equilibri del campo, in particolar modo dall’inizio della partita.