Il Palermo accelera: scambi, prove tattiche e fatica nel sesto giorno di ritiro

Sesto giorno di lavoro per il Palermo a Châtillon, in Valle d’Aosta, dove la squadra prosegue il ritiro estivo agli ordini di Filippo Inzaghi. Dopo l’amichevole vinta per 9-0 contro la Rappresentativa Valle d’Aosta, i rosanero sono tornati in campo per la seduta pomeridiana con un programma tecnico-tattico ad alta intensità.

Dopo una prima fase di attivazione – con e senza palla – il gruppo ha dato vita alla consueta partitella a tema. Le indicazioni di Inzaghi sono state chiare: sfruttare l’ampiezza con gli esterni, variare continuamente le posizioni offensive e muovere i trequartisti tra le linee, evitando riferimenti fissi per gli avversari.

Tra le novità tattiche, lo scambio di ruoli tra Di Francesco e Lund: il laterale statunitense si è spesso accentrato, liberando la corsia per l’ex Lecce. Da segnalare anche le prove di Peda in due ruoli differenti – da centrale e da braccetto – con il difensore polacco che ha ricevuto un lungo confronto individuale dal tecnico al termine della seduta.

A centrocampo prosegue la rotazione: Gomes e Ranocchia, già titolari nell’amichevole, sono stati alternati alla coppia Segre–Blin. A spiccare, però, è stato Vasic, autore della rete che ha deciso la partitella.

In chiusura, spazio a un esercizio particolarmente faticoso: il “fartlek”, una corsa a ritmo variabile che punta a migliorare la resistenza e la velocità, senza interruzioni brusche ma con carichi personalizzati. Il Palermo lavora, corre e cresce. E Inzaghi tiene alto il ritmo.