“Il Pagellone 2017” degli attaccanti: Nestorovski il top, Coronado e Trajkovski ok. Balogh, Silva e Sallai…

Dopo aver analizzato la stagione degli allenatori (CLICCA QUI per scoprire i voti), dei portieri (CLICCA QUI per scoprire i voti), dei difensori (CLICCA QUI per scoprire i voti) e dei centrocampisti (CLICCA QUI per scoprire i voti) rosanero, con i rispettivi “Pagelloni” del 2017, è il momento di valutare il reparto offensivo del Palermo dell’anno ormai concluso. Ecco il “Pagellone” degli attaccanti targato Ilovepalermocalcio:

QUAISON: L’attaccante svedese adesso al Mainz, in Germania, è cresciuto dal punto di vista umano e calcistico tra le fila dei rosanero. Nel 2017, però, le sue apparizioni sono state solo 4, nel mese di gennaio (con una rete segnata al Sassuolo nella sconfitta per 4-1), poi è arrivato il suo trasferimento al club tedesco. S.V.

SALLAI: Il giovane attaccante ungherese oggi veste la maglia dell’APOEL Nicosia. Il suo rendimento in maglia rosanero nell’anno appena concluso, però, è da bocciare in toto. Tutti ricordano le sue inutili giocate con le quali voleva risolvere le partite, senza ovviamente ottenere risultati. Impreparato alla disastrosa stagione terminata con la retrocessione, sia dal punto di vista psicologico/mentale che calcistico. VOTO 4,5

BENTIVEGNA: Il siciliano, passato anche dalla Primavera, tra infortuni e una ben precisa “politica” calcistica adottata dal Palermo, non ha mai trovato spazio nell’undici rosanero. S.V.

DIAMANTI: “Alino” doveva arrivare a Palermo come il “salvatore della patria”, anche se poi così non è stato. Dopo aver ricevuto la fascia di capitano, la sua esperienza è certamente servita dentro e fuori dal campo. Le sue grandi qualità, però, non sono state sfruttate al massimo, probabilmente per un fattore d’ambiente e anche atletico. Il trequartista toscano raggiunge la sufficienza, con un gol all’attivo nella vittoria per 2-0 contro la Fiorentina e numerosi assist sparsi in generale per tutto il campionato. Siamo sicuri, però, che avrebbe potuto fare di più seppur in una stagione difficile sotto ogni punto di vista. VOTO 6

LO FASO: Per uno dei gioielli del settore giovanile rosanero, l’annata del 2017 non è stata proprio una delle migliori. Prima del trasferimento alla Fiorentina, che gli ha regalato posto fisso in panchina, in Sicilia non ha trovato tantissimo spazio. La nota positiva, dal suo punto di vista, è stato l’esordio in serie A, poi solo qualche apparizione sporadica poco utile alle motivazioni di quel campionato.  VOTO 5

BALOGH: Il secondo ungherese dei rosanero, questa volta ancora in squadra, è ormai un “fantasma” a Boccadifalco. Oltre il suo insufficiente rendimento nella stagione passata, in quella attuale dopo la preparazione è sparito. E’ forse ora di liberare un posto nel reparto offensivo? VOTO 4

SILVA: Se Balogh lo abbiamo definito un “fantasma”, lo svedese è stato un vero e proprio desaparecido. Pensate che in maglia rosanero, i suoi minuti di gioco sono stati solo 15, nel match contro il Crotone. Da quel momento è scomparso. Anzi, è stato messo fuori rosa fino alla rescissione del contratto arrivata qualche settimana fa. Come poterlo valutare? S.V.

EMBALO: Carlos ha iniziato questo 2017 senza trovare molto spazio nel massimo campionato. Dopo aver accumulato alcuni minuti di gioco, ha anche subìto un infortunio, allontanandosi dal campo fino alla fine della scorsa stagione. Nella sessione estiva di calciomercato poteva lasciare i rosanero, ma così non è stato. Ha iniziato la serie B con il Palermo e sin da subito, così come tutto il gruppo, si è integrato molto bene. Certo, non è la prima scelta di mister Tedino, ma quando è stato chiamato in causa ha risposto in maniera positiva. Per lui un gol contro il Carpi. VOTO 6,5

TRAJKOVSKI: Alek è stato un “semi-protagonista” della passata stagione. Quell’anno, come abbiamo più volte sottolineato, è stato tremendo per tutti. In serie B, però, le cose si sono capovolte: il rendimento del macedone è decisamente cambiato e si è notato quasi immediatamente con la tripletta al Virtus Francavilla nel match di Tim Cup di inizio stagione. Successivamente, in campionato, è stato più volte affiancato al compagno di nazionale Nestorovski, per poi fare coppia d’attacco con il palermitano La Gumina. Anche qui sono emerse le sue ottime qualità, da migliorare solo l’incisività e la grinta da mettere su ogni pallone. VOTO 6,5

NESTOROVSKI: Per Ilija, in realtà, parlano i fatti e non le parole. Dopo il suo arrivo, gli scettici ammontavano al 98% tra chi seguiva il Palermo calcio. Nonostante questo, però, di partita in partita nella passata stagione ha dimostrato di essere il migliore. Terminare con 11 gol fatti l’anno scorso, ha messo immediatamente in chiaro chi fosse il macedone con il 30 sulle spalle. In serie B, invece, è stato già soprannominato “Nestogol”: 10 gol in 14 partite giocate, 2 assist e 3 doppiette. Tra i club cadetti è temuto da tutti, essendo inoltre il giocatore più decisivo di tutto il campionato. Il tutto condito dalla fascia da capitano. Serve aggiungere altro? VOTO 8

LA GUMINA: Nino è tornato dal prestito alla Ternana al termine della passata stagione e dopo la preparazione atletica a Bad ha avuto la “benedizione” di mister Tedino. Come lo stesso tecnico ha affermato, per un giovane come lui è il lavoro quello che paga. L’impegno, la grinta, la voglia di spaccare anche durante ogni allenamento. E la fiducia dal tecnico ex Pordenone, per Nino, è arrivata. Autore di un gran gol contro il Parma, dopo aver segnato anche quello in Tim Cup contro il Cagliari che ha regalato il pareggio ai rosanero, La Gumina ha dato il suo supporto per poter raggiungere il “primato invernale” di questa stagione. Il consiglio che gli diamo, però, è quello di non arrendersi, di dimostrare in ogni occasione che lui c’è e che può dare una mano alla causa del Palermo. I presupposti per diventare un buon attaccante ci sono, sfruttiamoli al meglio. VOTO 6,5

MONACHELLO: Presenze sporadiche anche per l’attaccante siciliano, il quale, però, quando è stato chiamato in causa ha sempre avuto voglia di rivalsa. Il tutto è stato coronato dal gran gol del 2-0 nell’ultimo match contro la Salernitana. Il ragazzo ha trovato poco spazio fino ad ora, ma la sua presenza può essere importante all’interno dello spogliatoio. La voglia e l’impegno non mancano, speriamo possa trovare più minuti di gioco. VOTO 6,5

CORONADO: Il giocatore brasiliano, arrivato questa estate in rosanero, è sicuramente l’attaccante con maggiore tecnica nel reparto offensivo. In questa prima parte di campionato, spesso e volentieri ha fatto stropicciare gli occhi a tantissimi appassionati di calcio con le sue giocate davvero spettacolari. Anche nel nuovo ruolo al quale è stato adattato nelle ultime partite, l’ex Trapani non ha tradito le aspettative. L’unica pecca del numero 10 è la sua mancanza di continuità, un vero peccato per il grande talento del Palermo. Se nel girone di ritorno riuscisse a giocare ogni partita al 100%, probabilmente la strada per l’obiettivo della società sarebbe decisamente più spianata! VOTO 7