“Il Pagellone 2017” dei centrocampisti: Chochev il migliore, Jajalo bene a metà. Murawski e Bruno Henrique…

Dopo aver analizzato la stagione degli allenatori (CLICCA QUI per scoprire i voti), dei portieri (CLICCA QUI per scoprire i voti) e dei difensori (CLICCA QUI per scoprire i voti) con i rispettivi “Pagelloni” del 2017, è il momento di valutare il centrocampo rosanero dell’annata che si è appena conclusa. Ecco il “Pagellone” dei centrocampisti targato Ilovepalermocalcio:

CHOCHEV: Nel complesso è probabilmente il centrocampista con il più alto rendimento del 2017. Il bulgaro ha ormai raggiunto la piena maturità: corsa, pressing, inserimenti e gol. Difficilmente è sceso sotto la sufficienza sia nelle gare di serie A che in quelle di quest’anno in B. In questa prima metà di stagione è diventato una pedina fondamentale dello scacchiere di Tedino ed ha attirato su di sé l’interesse di diversi club. VOTO 7

FIORDILINO: Rientrato questa estate a Palermo dal prestito al Lecce, il giovane centrocampista si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. L’allenatore rosanero, Bruno Tedino, stravede per lui. Il classe ’96 è stato utilizzato prettamente da esterno di centrocampo a causa dei tanti infortuni che hanno colpito gli esterni del Palermo. Lui, in silenzio e a testa bassa, si è disimpegnato in maniera più che sufficiente in un ruolo non suo. VOTO 6,5

PETERMANN: 2017 sicuramente da non incorniciare per il centrocampista ex Carrarese. Soltanto un minuto di gioco nel match vinto dai rosanero contro il Bari per 3-0 per lui, poi tanti piccoli acciacchi e l’esplosione dei polacchi a centrocampo. S.V.

JAJALO: Anno solare diviso a metà per il centrocampista bosniaco. Il classe ’88 è passato dalla retrocessione della scorsa stagione con prestazioni parecchio sotto la sufficienza all’alto rendimento in questa prima metà di campionato di B. Il suo rapporto con la tifoseria resta sempre altalenante, ma grazie al suo impegno e alla sua professionalità pian piano sta riuscendo a far ricredere un po’ tutti. VOTO 6

GNAHORE‘: E’ una delle sorprese del Palermo targato Bruno Tedino. L’ex Perugia è una sorta di 12esimo titolare. Fin dalle prime apparizioni in maglia rosanero ha dimostrato di essere un ottimo giocatore con delle qualità tecniche davvero sopra la media. 15 presenze, 2 gol e 3 assist il suo bottino fin qui. VOTO 6,5

MURAWSKI: Acquistato questa estate dal direttore sportivo Fabio Lupo dal Piast Gliwice, il centrocampista classe ’94 si è subito dimostrato all’altezza del campionato. Il suo ambientamento nel capoluogo siciliano è stato rapidissimo, al punto di essere stato utilizzato da Tedino fin da subito. Qualità, quantità e un gol pesante, siglato contro il Foggia, che ha permesso ai rosanero di non uscire sconfitti dallo Zaccheria. VOTO 6,5

ROLANDO: Soltanto 3 presenze per un totale di 218′ per il laterale ex Latina. Il suo inizio in rosanero era stato molto brillante, avendo impressionato un po’ tutti durante il ritiro estivo. Poi tanti piccoli infortuni che lo hanno costretto a non poter scendere in campo. VOTO 5,5

BRUNO HENRIQUE: E’ probabilmente il rimpianto più grande della scorsa stagione. Il centrocampista brasiliano a livello tecnico è indiscutibile, ma in Sicilia non è riuscito ad ambientarsi a pieno. 33 presenze ed un solo gol in maglia rosanero, tra l’altro di pregevole fattura, nell’ultima gara in A del Palermo contro l’Empoli. VOTO 4,5

RUGGIERO: 2 presenze in serie A per il giovane classe ’00 nella scorsa stagione. Due ottime prestazioni in cui ha messo in mostra le sue caratteristiche di interditore. Questa estate, però, l’addio per trasferirsi al Torino dove milita nella Primavera granata. VOTO 6

HILJEMARK: Una panchina e due tribune per lo svedese nel 2017 con il Palermo, poi il trasferimento nel mercato invernale al Genoa. S.V.