Il Messaggero Umbro: “Perugia arriva “Silvio” da Carrara, fenomenologia di un allenatore sui generis”

L’edizione odierna de “Il Messaggero Umbro” si sofferma sull’avvicendamento nella panchina del Perugia: via Castori, in arrivo l’ex rosa Baldini.

Sarà quindi Silvio Baldini il nuovo allenatore dei Grifoni. L’ex allenatore del Palermo ha firmato un contratto annuale. Vanno definite solo le questioni relative allo staff. Baldini è nato a Massa nel 1958 e ha un curriculum di tutto rispetto. La fenomenologia del tecnico toscano, è però qualcosa che va oltre il normale concetto di allenatore. Un trainer, vulcanico, schietto, ed empatico ma, soprattutto, poco incline ai compromessi, residuo di un calcio che non esiste più.

I perugini se lo ricordano in primis quando, nel 1998, con il Grifo in B, in ritardo in classifica sul Torino, riuscirono nell’impresa di recuperare il gap, grazie anche a una grande prestazione dei clivensi contro il Toro. Una gara che i granata pensavano di fare loro facilmente al cospetto di una squadra che non aveva nulla da chiedere ma che andò in maniera completamente diversa. Un uomo tutto d’un pezzo quindi, un allenatore genuino talvolta fin troppo come quella volta in cui ebbe un contatto ravvicinato con Mimmo Di Carlo, in Parma-Catania.

In quell’occasione colpì con un calcio al fondoschiena il trainer emiliano. Silvio Baldini è un personaggio, o si ama o si odia, prendere o lasciare. A Palermo lo hanno amato e tanto nella stagione scorsa, culminata con la promozione in B dei rosanero. Poi però qualcosa si è rotto e l’allenatore massese senza troppi tentennamenti si è dimesso insieme al Diesse Castagnini per divergenze di mercato con la nuova proprietà. Con il nuovo tecnico servirà una inversione di tendenza immediata la prima sarà relativa al modulo visto che predilige il 4-2-3-1. Cambio di rotta che servirà alla ripresa contro Pisa e Como che curiosamente avranno anche loro in panchina due nuovi allenatori. I nerazzurri ripunteranno su D’Angelo mentre il Como si affiderà quasi sicuramente a Moreno Longo, accostato al Grifo quest’estate.