Il derby del Sud, è una Reggina travolgente. Il Palermo non sa reagire

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara persa ieri dal Palermo contro la Reggina.

La Reggina stritola il Palermo, arrivato con l’obiettivo di vendicare il ko interno di sette giorni prima al Barbera con l’Ascoli e invece ancora battuto, rimediando un pesante 3-0 senza diritto di replica. Troppo brutto questo Palermo, più nero che rosa guardando i colori della maglia che indossa. La squadra di Corini non ce l’ha fatta a trovare la via della rete nemmeno giocando per 22 minuti in superiorità numerica, dovuta all’espulsione dell’ex Cionek, e per di più si è fatta infilare per la terza volta, complice soprattutto una difesa abbastanza ballerina.

Tanto possesso palla del Palermo, però mai incisivo. Più concreta la Reggina che, sostenuta da un popolo in delirio, ha sbloccato la gara con Fabbian (secondo gol) che di testa ha ripreso una spizzata di Cionek su angolo di Canotto e ha trafitto Pigliacelli. Poi è stata la volta del rinato Menez che, ricevuta palla da Rivas, ha fatto fuori un paio di avversari e calciato a fil di traversa. Nonostante i cambi di Corini e il rosso a Cionek per un fallaccio inutile la musica è stata identica, e così è arrivato il terzo gol di testa di Liotti, dopo assist dell’altro subentrato Cicerelli