Il caso di Insigne l’americano: va a pranzo con due dirigenti MLS

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caso Insigne attratto dalle sirene dell’MLS.

Non solo l’Europa e, dunque, Inter e Manchester United. Il “tiraggiro” di Lorenzo Insigne ha ammiratori anche negli Stati Uniti. La notizia del mancato rinnovo è arrivata fin laggiù, tant’è che nei giorni scorsi, in città è arrivato il vice presidente della MLS, la Lega americana, Lino Di Cuollo che è stato notato in un ristorante importante del centro di Napoli, in compagnia dell’agente e intermediario, Andrea D’Amico, lo stesso che ha mediato con il Lille per l’operazione Osimhen, e lo stesso che portò Giovinco negli Stati Uniti.

Con loro, anche una terza persona che, secondo indiscrezioni, sarebbe un dirigente del Toronto. Tra l’altro, pare che i tre siano stati ospiti di Vincenzo Pisacane, il procuratore del capitano del Napoli, che insieme a Lorenzo, ha poi pranzato con i due esponenti della Mls, lunedì. Indiscrezioni, certo, che stanno animando le ultime ore.