Iachini, Pres Teramo: «Bari e Palermo tifoserie calde, stadi chiusi peseranno. Si dovevano rimodulare i gironi»

Il Teramo, anche quest’anno, è stato inserito nel Girone C, con le squadre del Sud Italia. Il patron biancorosso, Franco Iachini, è intervenuto ai microfoni di “TuttoC.com”.

Di seguito alcune sue parole: «Sono rimasto molto deluso di essere ancora nel Girone C. Prima della composizione dei gironi avevo inviato una nota al presidente Ghirelli e al direttivo nella quale richiamavo l’applicazione dei criteri geografici nella creazione dei gironi. E invece è stato fatto tutto il contrario. I 6 presidenti d direttivo devono fare gli interessi di 60 squadre e non di alcune. Ho chiesto l’astensione de presidente dell’Olbia per evidente conflitto d’interesse ma ciò non è accaduto. Guardando la latitudine, infatti, i sardi dovrebbero disputare il Girone C, essendo molto più a sud di Teramo. Invece si preferisce favorire un loro inserimento nel Girone A, anche se a livello logistico non cambia nulla. L’Olbia ha l’aeroporto sotto casa e può tranquillamente muoversi sia al nord che al sud. Lo dico dopo delle ricerche approfondite, le mie non sono chiacchiere. Come mai la Serie D manda le squadre sarde in Campania e non al Nord? Spiace ribadirlo ma il Consiglio Direttivo favorisce l’interesse di alcuni e non l’interesse di tutti.

Se abbiamo una Lega nazionale servono dei gironi nazionali, questa sarebbe vera democrazia. Non si possono fare suddivisioni Nord-Est, Nord-Ovest e Centro-Sud perché così si crea squilibrio. Noi abbiamo un Girone C che somiglia a una Serie B di alto livello. Mentre nel Girone A si possono permettere di far giocare tantissimi giovani, con un minutaggio maggiore a quello degli altri due raggruppamenti.

La scorsa stagione il Girone A ha sommato più ricavi dei gironi B e C dall’utilizzo di giovani. Se il minutaggio è nazionale allora è giusto che i gironi siano nazionali. Altrimenti si crea un minutaggio per ogni girone, per non squilibrare i rapporti di forza. Credo sia stata scritta una brutta pagina di storia di questa Lega. Bisognerebbe privilegiare l’interesse di tutti, a maggior ragione in questo periodo così difficile, e invece si continua a privilegiare l’interesse di pochi. Io sono entrato da poco in questa realtà e questi atteggiamenti sinceramente fanno scappare le persone dal mondo del calcio. Sono bruttissimi esempi.

Sarà un girone C difficilissimo e mancherà anche la componente più importante, il pubblico. Fino a ieri era positivo giocare nel Girone C non per la forza delle avversarie ma per gli introiti dei botteghini. Parliamo di tifoserie calorose come Bari, Palermo e via di questo passo. Ma non ci saranno e quindi in C troveremo piazze fredde e scomode. E non è giusto, serviva modificare i gironi».