Gravina: «B a 40? Confusa natura e portata ‘norma Gravina’, illuso i tifosi»

Gabriele Gravina, presidente della Figc, intervistato da Tuttosport ha fatto il punto della situazione alla ripresa ed ha parlato di quando si potrà immaginare il ritorno dei tifosi negli stadi, ma non solo. Ecco le dichiarazioni rilasciate: «E’ il vero tema, il pubblico è l’anima di questo sport. Lo spettacolo del calcio non può sopravvivere a lungo senza la passione dei propri sostenitori. Se la curva dei contagi continuerà a scendere, mi auguro che il Comitato tecnico scientifico nei prossimi giorni possa darci nuove indicazioni. Noi siamo pronti». Problemi in serie C? Il Coronavirus ha interrotto la discussione tra le varie componenti che avevo sollecitato a inizio 2020. E’ mia intenzione riprendere da dove eravamo rimasti perché la riforma dei campionati è funzionale al completamento del progetto di risanamento e poi di innovazione che abbiamo intrapreso con le norme varate dal 2018 ad oggi. Serie B a 40 squadre? Non so quanto volutamente, è stata confusa la natura e la portata della cosiddetta ‘norma Gravina’ facendo pensare alle società, illudendo tanti tifosi, che si potessero calpestare regole chiare, cancellando a tavolino delle categorie senza uno straccio di condivisione né tanto meno di progettualità».