Giornale di Sicilia: “Palermo, c’è bisogno rinforzi. Anche quest’anno si continuerà a puntare sul «clan» degli slavi”

“Deboluccio, checché ne dica il presidente Zamparini. Il Palermo che si presenterà a Bad Kleinkirchheim per iniziare a preparare il prossimo campionato di Serie B è lontano parente di quello che quattro anni fa si ritrovò dopo un’altra retrocessione. Allora c’era no certezze e una squadra che si capiva che avrebbe stracciato la concorrenza, stavolta ci sono solo tante incognite. Il Palermo che verrà consegnato a Tedino in questo avvio di ritiro non convince. Intanto perché c’è buona parte di quei giocatori che la passata stagione hanno deluso. A differenza di quanto si diceva, il «clan» degli slavi è rimasto a Palermo. Con Baccaglini sarebbe stato smantellato, con Zamparini non sarà così. Curkovic è sempre nelle grazie del patron, dunque i vari Posavec, Trajkovski, Jajalo e compagnia non si toccano. Si ripartirà da loro, per la felicità dei tifosi rosanero. Nessuno ha niente di personale contro questi giocatori, ma la gente avrebbe voluto «pulizia» dopo la retrocessione inopinata della passata stagione. Dunque, avrebbe voluto che venissero ceduti quei giocatori che hanno deluso di più o che erano a fine ciclo. È stato così per Gonzalez, Henrique, Vitiello e Andelkovic: il primo aveva bisogno di cambiare aria, il secondo non è riuscito ad impattare con il calcio italiano, in più sarebbe stato un problema da un punto di vista economico, visto il maxi ingaggio (800 mila euro), gli altri due erano in scadenza e la società ha deciso di non rinnovare. Discorso diverso per Pezzella che ha chiesto di essere ceduto e il Palermo lo ha accontentato, nelle casse sono entrati 4,5 milioni. Pezzella, però, era uno dei pochi da cui si doveva ripartire. Sia per l’età, sia perché ha grandi potenzialità, i margini di crescita sono notevoli. Non è stato così, il Palermo adesso ricomincia con un nucleo poco omogeneo (all’interno dello spogliatoio l’anno scorso c’erano vari gruppetti, quello slavo era uno di questi) e con tanti giocatori che ancora non conoscono il loro futuro. Di certo c’è che il Palermo che va a cominciare il ritiro non potrà essere quello che dovrà esordire in campionato ad agosto. Tedino ha bisogno di rinforzi robusti in tutti i reparti e anche in fretta, altrimenti parlare di promozione sarebbe una forzatura. Un po’come un anno fa quando qualcuno discuteva di… Europa. Ed è certo che quello che è successo ieri non aiuta nessuno”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.