Giornale di Sicilia: “Palermo, scene già viste e vissute: l’estate calda di 31 anni fa, poi Matarrese…”

Dopo l’istanza di fallimento presentata ieri dalla procura, l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ricorda un precedente fallimento che non finì nel migliore dei modi. Ecco quanto si legge:

“Da 500 milioni di lire a 70 milioni di euro il passo non è certo breve. Ci sono di mezzo trentuno anni di storia, tra cadute e risalite, tra rinascita e nuovi traguardi, arrivando così a scene gia viste e vissute in un’epoca completamente diversa da quella attuale. Il Palermo che nel 1986 salute il calcio, venendo radiato per un debito di nemmeno mezzo miliardo di lire, non e to stesso Palermo che oggi si ritrova davanti ad un’istanza di fallimento presentata dalla Procura per circa 70 milioni di euro di debiti: era sempre in Serie B, ma non vedeva la massima categoria da oltre un decennio, vivacchiando tra i cadetti senza mai tentare quella risalita nell’elite del calcio italiano che arrive solamente dopo il fallimento. Una fine triste e ingloriosa che lascia Palermo per un anno senza calcio, se non qualche amichevole di lusso, per poi ripartire dalla C2 e iniziare da lì una lenta scalata fino all’Europa, negli anni d’oro della societa di Viale del Fante. La data che segnò la fine dell’allora Società Sportiva Calcio Palermo fu l’8 settembre. Una corsa contro il tempo per trovare la cifra necessaria per l’iscrizione al campionato, il miracolo apparentemente compiuto e la voce dell’allora presidente federate Matarrese a spegnere ogni speranza. In Serie B si iscrisse il Pescara, per il Palermo non ci fu posto in alcun campionato professionistico. Dieci giorni dopo, il Tribunate sancì il fallimento della società e di quel Palermo – presieduto da Salvatore Matta, con Nando Veneranda in panchina – rimangono solo le partite di Coppa Italia, giocate con un organico ridotto all’osso tra problemi societari e squalifiche per lo scandalo scommesse. Il gol di Tarantino all’esordio in coppa col Genoa rimane l’ultimo di una società che di lì a poco avrebbe chiuso i battenti per sempre, con l’allora stadio della Favorita aperto ad altre partite, in attesa della deroga ottenuta dalla Figc per far giocare la nuova società in Serie C-2. L’Unione Sportiva Palermo nacque il 17 gennaio 1987 e nella stagione 1987/88 partì dal quarto gradino della piramide calcistica con Salvino Lagumina presidente. […]”.