Ghirelli: «Con questo protocollo è come scalare l’Everest. Juventus U23 progetto credibile»

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Stile Juventus, è intervenuto il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Di seguito le sue parole: «Ad oggi sono in corso le iscrizioni in Serie C e ad oggi dovremmo reggere grazie alle misure adottate con la cassa integrazione e il rinvio di scadenze fiscali e alcuni interventi adottati con la FIGC. Il problema nasce e diventerà serio ora, in questa fase. Questo periodo era quello in cui i giovani calciatori e calciatrici facevano i provini, ciò non avverrà e quindi ci sarà un grosso danno per il calcio giovanile, difficilmente rimediabile in futuro. Poi c’è il problema legato al protocollo sanitario. Il professionismo è a tre livelli, la Serie C vive essenzialmente di botteghini e di sponsor e queste due voci sono in una situazione critica. Se rimane questo protocollo sanitario per i dilettanti è impossibile ripartire, per noi è come scalare l’Everest. C’è il rischio di insostenibilità, quindi abbiamo bisogno di un intervento, del credito d’imposta. La situazione è estremamente pesante per tutti gli sport, noi abbiamo bisogno dell’apprendistato, di alcune misure strutturali che ci aiutino a reggere l’impatto.

La Juve Under 23 è stata importante per la nostra lega perché ha fatto capire che questo è un progetto credibile. Basta vedere quanto ha investito la Juve, il fatto che abbia preso Pirlo, il debutto di tanti calciatori in Serie A. È un progetto credibile. Ho visto un’enorme trasformazione in questo campionato dal punto di vista della squadra e dei ragazzi. La Serie C forma ancor più della Primavera perché ha intensità maggiore. Il lavoro della Juventus è stato eccezionale e andrebbe seguito. Come mai ci sono riusciti solo i bianconeri? La Juventus vince da nove anni, evidentemente ha un progetto forte e credibile che molti farebbero bene a seguire».