Gds: “Palermo. Parto in collegamento video. Il Civico non separa le coppie. Il dirigente Maiorana «Stiamo trasformando un grave disagio per via del coronavirus in una opportunità»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul parto in collegamento video al Civico di Palermo. Il Coronavirus costringe i medici a decisioni che non vorrebbero prendere: ad esempio, dividere i partner nel giorno più emozionante della loro vita. Mamme e papà stanno insieme lo stesso grazie al supporto della tecnologia messa a disposizione da un’azienda palermitana. Si partorisce insieme, in collegamento video sull’iPad, ma fisicamente lontani. Le piccole Sonia e Chantal sono state le prime due bimbe nate ieri sotto il segno della tecnologia. «Siamo stati i primi–dice il direttore del reparto, Luigi Alio –e siamo stati presi ad esempio da altri. Ma non potevamo farne a meno. Bisogna evitare i contagi con qualunque mezzo. E non sappiamo per quanto tempo ancora durerà questa situazione. Pensiamo di utilizzare gli iPad anche per collegamenti durante i cesarei». È stata dunque contattata la OB Science, una software house di Palermo: «Non potevamo certamente tirarci indietro –spiega Pippo Fertitta, socio fondatore della società – Abbiamo fornito gratuitamente al reparto due iPad, dotati di connessione dati e di una app per videochiamate. In questo modo,mamme e papà possono vivere insieme questa esperienza».