Gds: “Palermo, Marconi e Valente provano a restare in prima fila”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Broh, Marconi e Valente, tutti e tre hanno rinnovato il proprio contratto in stagione ma in vista di quella nuova sono oggetto di riflessioni da parte della società.

Il loro ruolo in rosanero per il 2023/24 è tutto da decifrare. L’importanza di Marconi, Valente e Broh nella stagione appena conclusa è apparsa evidente nell’apporto di grinta ed energia che hanno sfoggiato partita dopo partita; tuttavia la necessità di dare priorità a profili più tecnici e pronti per l’obiettivo promozione li inserisce nella lista non necessariamente dei sacrificabili, ma piuttosto delle seconde scelte.

Per tutti e tre la volontà di allungare la loro permanenza in rosanero dipendeva dal legame stretto con la maglia e dall’impegno dimostrato in campo: nessuno è a Palermo da più tempo di loro, sebbene il numero 14 una stagione (2021/22) l’abbia trascorsa al Sudtirol centrando la promozione in B.  Tuttavia, negli ultimi due mesi sono aumentate le riflessioni intorno non solo a loro, ma anche alla maggior parte degli altri in organico: il mancato accesso ai playoff ha reso evidenti tutte le fragilità di una squadra che, pur progettata per puntare alla salvezza, ha annusato a lungo la possibilità di arrivare tra le prime otto e l’ha mancata per difetti strutturali, amnesie improvvise e assenza di lucidità in certi momenti.

Quest’ultima è una caratteristica comune ai tre rinnovati di recente: il rendimento di Marconi e Valente nello sprint finale è stato limitato da alcuni infortuni (il primo) o acciacchi (il secondo) che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio, con il numero 30 che nelle ultime quattro ha perso il posto da titolare a vantaggio di Buttaro; il calo di Broh, la cui stagione verrà ricordata principalmente per il controverso gol annullato contro il Benevento, era già emerso a febbraio in seguito ai continui cambi di ruolo (mezzala destra, regista, mezzala sinistra) richiestigli da Corini in assenza di altri centro- campisti o in attesa di trovare il ruolo più congeniale per Verre.

Tra questi l’unico che potrebbe realmente avere mercato in B è proprio il numero 14, sia perla maggior esperienza nella categoria che per motivi anagrafici: ai 26 anni di Broh si contrappongono i 31 di Valente e i 33 di Marconi, che prima della stagione corrente contavano rispettivamente 0 e 26 partite in B. Più facile, vista anche la continuità con cui hanno giocato. che le richieste per loro arrivino dalla C: se arriverà il via libera del City Group possibile che si vada verso un’operazione alla Floriano, ceduto al Sangiuliano da cui aveva ricevuto una proposta contrattuale più lunga di quella garantita in rosanero, o alla Peretti, con una cessione in prestito fino alla scadenza dell’accordo.